Nel precedente articolo
I segreti per un e-commerce di successo / 1 ho parlato di come una serie di interventi su homepage, lista libri, ricerca, schede, carrello e processo d’acquisto potessero migliorare i risultati del vostro e-commerce. In questa seconda parte ci concentreremo invece su
un ulteriore set di pagine che, se ottimizzate, possono contribuire a loro volta a una maggiore efficacia del vostro sito. Sto parlando di questo blocco di pagine:
- pagine di collana
- pagine di reparto
- scheda autore
- area riservata
- la mail di registrazione al sito
- la mail di conferma ordine
- integrare i pulsanti social su tutto il sito
Per ogni editore, ogni collana ha una sua identità precisa, delle caratteristiche che sul sito devono essere raccontate a parole, ma anche attraverso l’elenco dei libri che ne fanno parte, corredati dalle informazioni base del prodotto: copertina (fondamentale), titolo, autori.
La pagina di collana, pur essendo una variante delle liste dei libri di cui abbiamo già parlato in precedenza, ha le sue peculiarità: l’ordine dei titoli è rigorosamente quello di pubblicazione (dal più recente), c’è una sezione dedicata alle prossime uscite (dove potreste prevedere anche la possibilità di attivare la prenotazione), così come una per le novità. Se c’è un curatore, deve essere indicato ed è utile che il suo nome sia cliccabile e rimandi a una pagina dedicata a tutte le opere su cui ha lavorato; stesso discorso se esiste un comitato scientifico o un team/associazione/gruppo di lavoro dedicato che si fa garante dei contenuti.
L’identità di collana, se ben spiegata sul sito, aiuta anche i potenziali nuovi autori a capire se il loro manoscritto rientra nei parametri richiesta per essere pubblicato in questa sezione oppure no. Una scheda ricca e dettagliata per la collana diventa anche un canale per attrarre nuovi autori: potendo vedere subito chi altri ha pubblicato, racconta le referenze e i successi ottenuti attraverso il «pedigree» degli altri autori.
Di solito è scontato trovare una pagina di collana sui siti degli editori, mentre non sempre gli e-commerce delle librerie consentono una navigazione per collane; sviluppare queste pagine per una libreria, anche se molto più laborioso, si traduce in maggiori possibilità di posizionarsi meglio sui motori di ricerca.
Le pagine di reparto, dette anche pagine di genere o di settore,
evocano nella mente gli scaffali a cui siamo abituati quando entriamo nelle librerie fisiche: i gialli, il fantasy, la cucina, il giardinaggio... Anche queste pagine hanno una struttura che richiama quelle della collana, ma con un focus più specifico al tema dominante che definisce
l’insieme dei libri raggruppati sotto queste voci.

Anche la pagina del reparto dovrebbe avere uno spazio testuale per raccontarsi, subito seguito da un elenco di libri (copertina, titolo, autori) che a colpo d’occhio la definiscono. La pagina del reparto è utile agli editori per organizzare sul loro sito i propri libri per aree tematiche, offrendo quindi agli utenti una navigazione trasversale tra le collane. Ma è utile anche sui siti delle librerie online per organizzare in modo più efficace le centinaia di migliaia di titoli presenti nel proprio database e permette una navigazione trasversale tra gli editori.
Un elemento molto importante nella realizzazione delle pagine del reparto è costituito dalla possibilità di ordinare i risultati in ordine alfabetico (per titolo o per autore), per data di pubblicazione, per prezzo e per punteggio delle recensioni; a questi criteri se ne aggiunge un altro spesso sottovalutato, la possibilità di ordinare per numero di copie vendute: quest’ultimo ordinamento, è uno degli strumenti online più usato quando si deve fare un regalo a qualcuno. Sappiamo che legge libri di un certo argomento, ma non siamo così esperti da poter scegliere in autonomia, così ci affidiamo a questa opzione. Alcuni siti online integrano direttamente le classifiche dei libri più venduti per ogni reparto, che hanno più o meno la stessa funzione.
La scheda autore è fondamentale sul sito degli editori, racconta chi è il «personaggio» che ha scritto quel libro, aiuta a costruire la sua credibilità: è al primo libro o ne ha già scritti altri? Ha vinto premi o ha titoli, esperienze o competenze specifiche che possono confermare la nostra intenzione di acquisto? Prevedete uno spazio per la foto, un’area di testo per la biografia dell’autore (in questa pagina, se utile a dipingere in modo più efficace un autore, potete anche parlare di libri che ha scritto per altri editori) e, soprattutto, inserite i link ai social (ed eventualmente anche al blog) dell’autore per consentire al lettore di seguirlo online e restare aggiornato su eventi, notizie, presentazioni che lo riguardano. Da alcuni anni anche le librerie online hanno iniziato a sviluppare queste pagine sui propri siti per cercare di conquistare posizioni più favorevoli sui motori di ricerca.
L’area riservata è fondamentale per far risparmiare tempo a tutti: se l’utente trova lì tutte le informazioni che gli servono, non vi chiamerà né scriverà. È importante progettarla in modo efficace perché, in primo luogo, le informazioni necessarie devono esserci tutte, ma devono anche essere facilmente consultabili, chiare e prive di fraintendimenti. L’area riservata dovrebbe comporsi di una serie di pagine specifiche:
- dati personali: dove l’utente in autonomia può cambiare le informazioni personali, dalla mail, all’indirizzo di fatturazione/spedizione.
- ordini: per vedere lo stato di avanzamento dell’ultimo ordine in corso, così come lo storico di quelli conclusi
- tracciamento delle spedizioni: una volta che il pacco è partito, date la possibilità all’utente di seguirne il percorso in autonomia
- promozioni riservate: utile per spingere gli utenti a registrarsi e approfittare di vantaggi che diversamente non potrebbero avere
- modulo online di assistenza: non importa quanto sarà chiara e ben progettata l’area riservata, ci sarà comunque sempre qualcuno che non trova le sue risposte (anche se a volte sono proprio lì in bella vista); in questo caso prevedete una form di contatto per richiedere assistenza.
Progettare bene questa area può ridurre chiamate e mail anche di un 30-40%, oltre a dare un’immagine al cliente finale di maggior professionalità.
Anche le mail che mandate ai vostri clienti hanno la loro importanza, a partire dal layout fino al contenuto. Ogni e-commerce ha in genere almeno tre momenti chiave in cui manda le mail agli utenti:
- quando si registrano: per tutte le procedure di conferma registrazione necessarie per la privacy e per validare i dati inseriti
- quando fanno un acquisto: per ricevere il riepilogo dell’ordine con tutti i dettagli per monitorarne lo stato di avanzamento o il download in caso di prodotti digitali
- quando l’ordine viene chiuso e consegnato al corriere, per avvisare l’utente che presto riceverà il pacco.
È importante dedicare molta attenzione a questi passi sia per testare a fondo i passaggi, il contenuto delle mail e la resa grafica sui client di posta elettronica e le webmail, sia per essere sicuri che le vostre comunicazioni non finiscano nello spam, vanificandone lo scopo.

Uno dei modi più efficaci per essere sicuri che i messaggi arrivino a destinazione è quello di utilizzare dei fornitori esterni di invio mail che garantiscono di essere considerati partner di fiducia da Google, Yahoo e dagli altri provider:
tra questi ci sono ad esempio Sendgrid, Mandrill di Mailchimp e l’italiana Magnews.
Le mail oltre a essere uno strumento di comunicazione al servizio del cliente, possono diventare anche uno strumento di marketing per veicolare offerte, promozioni o inviti a eventi speciali. Senza esagerare con gli invii, potreste integrare la mail di conferma ordine suggerendo al cliente di aggiungere «al volo» anche un ulteriore prodotto dal tema affine a quello appena comprato.
I social sono diventati uno dei temi più caldi della rete: non se ne può più fare a meno e la loro importanza è strategica in tema di posizionamento del brand, dialogo con gli utenti e ascolto. È importante quindi prevedere in tutte le pagine (sia nell’header che nel footer) i link ai propri social, così come è utile inserirle anche nelle mail mandate agli utenti. Inoltre in ogni pagina dovrebbero essere presenti i link per condividere quei contenuti su tutti i social network, in modo da semplificare il più possibile il «social sharing» da parte degli utenti.
Per questo motivo quando vengono sviluppate queste pagine sia a livello di programmazione che di layout, bisogna tener presente di tutta una serie di specifiche dei singoli social, per far apparire l’immagine della giusta dimensione nei post, nei tweet e così via. Ogni elemento ben codificato in fase di sviluppo si traduce in tempo risparmiato in fase di condivisione e anche in un maggior numero di condivisioni e interazioni.
A questo punto le basi per sviluppare il vostro e-commerce di successo ci sono tutte, in bocca al lupo!