Le cifre sono ancora basse ma in Francia, secondo l’ultima analisi di GfK, la lettura digitale sta vivendo un vero e proprio boom che, e questo è l’aspetto più interessante, non si sta realizzando a spese della carta ma in armonia con la lettura tradizionale.
Sul campione di mille intervistati che hanno preso parte allo studio, il 14% ha dichiarato di leggere abitualmente libri elettronici o attraverso il download o grazie alle piattaforme di lettura on line con solo il 7% degli intervistati che hanno dichiarato di aver abbandonato la lettura su carta in favore di quella in digitale.
Gli internauti stanno inoltre diventando sempre più consapevoli dell’esistenza sulla rete di molteplici materiali di lettura anche se il consumo di opere digitali è ancora con l’82% degli intervistati che dichiara di aver consultato meno di 10 documenti nel corso dell’ultimo trimestre.
Il device che va per la maggiore è ancora il computer (usato dal 56% degli intervistati), seguono gli smartphone (19%) e infine i tablet che si assestano a quota 15% ma scontano anche la giovinezza del loro mercato.
Tra i dati colpisce anche la forte presenza della pirateria nel mercato digitale francese visto che il 29% degli intervistati dichiara di essersi procurato le proprie letture attraverso il download illegale, un dato forse rapportabile anche alla scarsa propensione all’acquisto di materiali a pagamento, il 34% dichiara infatti di prediligere i materiali gratuiti disponibili in rete.