Al termine di una breve consultazione dall’esito quasi scontato, ieri sera la Francia ha approvato il testo di legge sul prezzo fisso per gli e-book.
Fra poche settimane, il tempo della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale francese, gli editori d'Oltralpe saranno quindi legittimati a fissare il proprio prezzo di vendita per le pubblicazioni digitali, esattamente come già accade grazie alla legge Lang per i libri cartacei.
Il voto, quasi unanime, avrà però quasi certamente ripercussioni in sede europea. A causare problemi è principalmente la clausola dell’extra territorialità prevista nella legge francese. Proprio questa clausola contravverrebbe infatti al regolamento europeo – che prevede l’applicabilità della legge a tutti gli store che operino nel mercato francese – imponendo l’adozione del prezzo fisso determinato dall’editore anche ai retailer internazionali come per esempio Amazon. Alle accuse dell’Unione Frédéric Mitterrand, ministro della cultura, risponde citando la Convenzione dell’Unesco che difende la diversità e la creatività culturale.
La legge francese, votata all’unanimità in sede parlamentare dalla destra e dalla sinistra, ha infatti un peso non solo culturale ma politico nei confronti della posizione espressa a più riprese da Bruxelles.