
È stato annunciato ieri il secondo libro selezionato da
Mark Zuckerberg per il suo bookclub su Facebook. Come si ricorderà infatti, tra i buoni propositi dell’anno nuovo del fondatore del social più diffuso al mondo, c’era quello di leggere in prima persona un libro ogni due settimane, segnalandolo nell’apposita pagina A Year of Books i titoli di volta in lettura poi diventata
un mini sito.
L’idea è nata per gioco, raccogliendo i suggerimenti degli utenti del social network ai quali a fine 2014 aveva chiesto di proporgli idee e buoni propositi per il nuovo anno. Sono arrivati 30mila consigli, molti dei quali legati in qualche modo ai libri e alla lettura ed ecco dunque nascere la pagina.
I risultati non si sono fatti attendere e il primo libro,
La fine del potere di
Moisés Naim (in Italia edito da Mondadori),
negli Stati Uniti è andato esaurito in pochi giorni nonostante si trattasse di un saggio sociopolitico di quasi 400 pagine.
Il secondo titolo scelto è stato
The Better Angels of Our Nature. Why violence has declined di
Steven Pinker, anch’esso tradotto e pubblicato in Italia da Mondadori (
Il declino della violenza, 2013), e promette di diventare una sfida «impegnativa» per i lettori che vorranno seguire la proposta di Zuckerberg: il saggio dipana infatti le teorie sul declino della violenza nel secolo scorso per ben
898 pagine! Staremo a vedere se l'eco dei consigli di Mr Facebook sarà capace di arrivare anche nel palazzo - e soprattutto nei bilanci - di Segrate.
Volevo fare l'astronauta, poi il dottore, ma un giorno di settembre ho iniziato a scrivere e la passione è diventata professione. Dalla cronaca di una città di provincia agli ultimi trend del mercato editoriale internazionale ho scritto e interpretato ben più di 50 sfumature di inchiostro (e di pixel!). Sono nerd per vocazione, amante delle serie TV e dei super eroi.
Guarda tutti gli articoli scritti da Lorenza Biava