Dopo lo stallo, il mercato e-book USA torna a crescere

I dati diffusi dall’Association of American Publishers (Aap), frutto di una ricerca condotta su 1.209 editori, mettono fine alle congetture dietro lo stallo del mercato e-book Usa che nel 2014 torna a crescere.
«Non capita spesso che un settore che vede declinare il suo prodotto a più alto tasso di crescita lo consideri tutto tranne che una cattiva notizia» aveva commentato il giornalista Jim Milliot su «Publishers Weekly» di fronte alle reazioni entusiastiche di una certa parte del mondo editoriale sullo stallo del mercato digitale. Del resto alla sempre più capillare diffusione del formato digitale non è ancora corrisposto un aumento dei fatturati tale da compensare il declino del formato cartaceo. Eppure il trend è di crescita.
Lo StatShot dell’Aap ha dimostrato infatti che il fatturato totale delle case editrici aderenti al sondaggio nel 2014 è cresciuto del 4,9% rispetto all’anno precedente passando da 15 a 15,7 miliardi di dollari (i dati sono relativi al settore fiction, non-fiction, editoria scolastica e universitaria).
La crescita è stata trainata principalmente dalle vendite relative a bambini e Young Adult, che sono aumentate di mese in mese nel 2014 con numeri a doppia cifra sul digitale: le vendite di e-book sono salite del 33,6% e corrispondono al 12% del fatturato del settore ragazzi (nel 2013 valevano per il 10,9%).
Per quanto riguarda invece il settore trade nello specifico i ricavi sono aumentati del 3,8% rispetto all’anno precedente, arrivando a quota 7,2 miliardi di dollari contro i 6,9 del 2013.
Nella categoria dei libri per adulti, in calo dell’1,4%, gli audiolibri sono cresciuti del 27,2% rispetto all’anno precedente, mentre i tascabili sono cresciuti del 2,3%. L’hardcover è il formato che ha conosciuto la crisi peggiore con le vendite in calo all’8,2%.