Finalmente le nubi attorno al famoso, twittatissimo e diffusissimo, annuncio di J. K. Rowling che per giorni ha tenuto sull’allerta milioni di fan del maghetto di Hogwarts si sono diradate e, puntuale alle 13, ora italiana, è arrivato l’annuncio: Harry Potter in versione e-book s’ha da fare.
Iniziato come una caccia al tesoro con indizi sparsi su vari siti, il 31 maggio è stato messo on line il sito «under costruction» Pottermore.com che fino ad oggi mostrava solo una schermata viola con due gufi a lato, link diretti alla pagina YouTube creata per l’evento dove ogni giorno, sotto il presagio “I gufi si stanno radunando, scopri perché”, numerosi gufi animati si riposavano accanto ad un countdown che ha fatto del canale, con oltre 2 milioni e 600 mila visualizzazioni, il più visto in UK e il quarto nel ranking mondiale.
Ma veniamo all’annuncio, erano circolate su The Bookseller (per citare solo la fonte più autorevole) numerose indiscrezioni sul lancio della versione e-book dei sette titoli della Rowling. Indiscrezioni puntualmente confermate dall’annuncio di oggi che promette per ottobre l’apertura delle vendite. La piattaforma scelta è proprio Pottermore.com, che oltre a vendere i tanto attesi titoli digitali (si vocifera disponibili anche in formato Kindle), ospiterà la community ufficiale dei lettori.
Ancora non è chiaro se a licenziare gli e-book sarà la Bloomsbury, la casa editrice che detiene i diritti per l'edizione cartacea, o se ci sarà una sorta di partnership con Pottermore che pare essere anche il nome della casa editrice fondata dalla Rowling per gestire direttamente i diritti digitali.