
Da un’antica imbarcazione senza nome e senza alberi che nel 2002 è approdata sulle coste pugliesi stipata di curdi in fuga dalla guerra è risorto, 13 anni dopo, il Portus Veneris, un veliero che, con un carico del tutto diverso, salperà alla volta dei sette principali porti pugliesi (Tricase, Trani, Molfetta, Monopoli, Brindisi, Otranto e Gallipoli) per un viaggio di formazione che durerà due anni.
Si tratta di
È arrivato un veliero carico di…,
un progetto rivolto agli under 35 sostenuto dal Dipartimento della Gioventù presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nato per sensibilizzare al rispetto ed alla valorizzazione di un bene pubblico e per promuovere l’imprenditoria e l’occupazione di giovani.
In particolare, sospinti dal vento e cullati dalle onde, i ragazzi
organizzeranno e gestiranno la prima libreria navigante, impareranno l’arte della scrittura, della nautica e dell’enogastronomia.
Durante la navigazione il veliero ospiterà infatti
una libreria sul mare Mediterraneo e sulle culture che vi si affacciano, con pubblicazioni che spaziano dalla biologia ed ecologia marina e costiera, all’arte marinaresca e manualistica tecnica per gli addetti ai lavori, dalla letteratura per ragazzi, ai romanzi della letteratura italiana e internazionale, dai ricettari di gastronomia locale e mediterranea alle guide turistiche; tre
laboratori di scrittura per giovani aspiranti scrittori, reporter e giornalisti; una serie di laboratori di antica marineria per insegnare le manovre e la conduzione di imbarcazioni tradizionali; e numerosi
laboratori del gusto per la riscoperta di piatti e sapori tipici delle comunità costiere. Il tutto con l'intento di valorizzare il territorio, le sue culture e i suoi beni.
A supportare il progetto ci sono l’Associazione Magna Grecia Mare di Tricase che, tramite la riscoperta e la rivalutazione delle antiche arti marinaresche e pratiche di mare, dei tradizionali costumi ed usi di vita delle comunità rivierasche, ormai da anni, contribuisce alla preservazione di un patrimonio di tradizioni immenso; il Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei di Bari; e Art corsivo basso, società indipendente che cura progetti e servizi di comunicazione.