10 – 10.50 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)
Il tappeto volante della fantasia
Con Chiara Carminati, Davide Morosinotto e Marta Palazzesi
Modera Anna Vollmer (Frankfurter Allgemeine Zeitung)
I libri sono il tappeto volante della fantasia, lo strumento magico che permette ai ragazzi di scoprire orizzonti mai incontrati prima. Ed è proprio un viaggio fantastico quello in cui ci condurranno i tre protagonisti di questo incontro, tutti vincitori di importanti premi rivolti all'editoria per i più piccoli (Andersen, Strega Ragazzi): si parte dai primi decenni del Novecento con Chiara Carminati che ci fa conoscere i «figli della guerra» di Nella tua pelle, si passa poi ai colpi di scena con il misterioso omicidio raccontato Davide Morosinotto in Il mio gatto ha visto l'assassino e si raggiunge il lontano Oriente con Marta Palazzesi, fresca reduce dall'esotica incursione letteraria nel Giappone di Kurofune.
10.30 – 11.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)
Città di mare e borghi antichi
Con Vins Gallico e Sacha Naspini
Modera Giulio Galoppo (Cosmo/Westdeutscher Rundfunk)
Per Vins Gallico, la scrittura è spesso un noir con vista mare: da quello delle origini, la striscia blu che separa Messina dalla città natale Reggio Calabria, su cui si affaccia Il dio dello stretto, a quello delle passioni letterarie, il Mediterraneo che fa da sponda al saggio A Marsiglia con Jean-Claude Izzo. Quando non sguinzaglia la fantasia verso multiversi alternativi (Errore 404), Sacha Naspini preferisce invece esplorare l'entroterra toscano, addentrandosi tra viuzze, abitazioni e segreti dei vecchi borghi della sua Maremma (la Roccatederighi di Villa del seminario). Due orizzonti differenti, tra i molteplici offerti dal territorio italiano, verso cui puntare lo sguardo narrativo.
11 – 11.50 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)
La cultura che unisce. Russia ed Europa
Con Luca Beatrice e Luciano Mecacci
Modera Pierfranco Bruni (poeta e scrittore)
Il rumore delle armi, il silenzio della cultura. Davvero la guerra d’aggressione in Ucraina ha tracciato un solco invalicabile nei rapporti tra Europa e Russia? È possibile – magari proprio grazie alla cultura – mantenere vive quelle relazioni tra i popoli che attraverso l'intreccio di letteratura, musica, architettura hanno contribuito nel corso dei secoli a produrre un patrimonio artistico straordinario? Un dialogo tra il giornalista Luca Beatrice e lo psicologo ed esperto di storia sovietica Luciano Mecacci.
11.30 – 12.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)
L'autore allo specchio
Con Daniele Mencarelli e Annette Kopetzki (traduttrice)
«In principio era il verbo», il logos, la parola. La successione di sillabe che forma la riga, poi il capoverso, quindi il capitolo, infine il romanzo. Una sequenza su cui si arrovellano in due: lo scrittore prima e il suo doppio poi, il traduttore. Con Daniele Mencarelli e Annette Kopetzki, voce dei suoi romanzi e di quelli di molti autori italiani, un dialogo sulle forme del narrare e del tradurre, dall’origine dell’opera - parola che riecheggia anche nell'ultimo libro di Mencarelli, Brucia l’origine - al processo di «rinascita» in un’altra lingua.
12.30 – 13.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)
Di Genesi incerta
Con Erri De Luca e Guido Tonelli
Modera Stefan Klein (saggista)
In principio era... cosa? Le origini dell'universo (o del Creato) sono avvolte da un'incertezza che gli esseri umani da millenni cercano di dissipare con l'aiuto della fede e della scienza, dei testi religiosi, delle riflessioni filosofiche, delle ricerche in laboratorio. Un tema universale, sconvolgente e appassionante, come ben sanno lo scrittore Erri De Luca, che da una prospettiva «né credente, né atea» ha dedicato anni di studi e traduzioni alla Bibbia, e il fisico Guido Tonelli, autore di Genesi. Il grande racconto delle origini.
14 – 14.50 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)
Discorso sul Metodo
Con Elisabetta Dami, Felicia Kingsley, Nicola Lagioia e Daniele Mencarelli
Conduce Loretta Cavaricci
Anche nella scrittura, ci vuole metodo. Sì, ma quale? A rivelarlo alla giornalista Loretta Cavaricci e al pubblico della Buchmesse sono gli autori italiani ospiti in Fiera, protagonisti di una striscia di interviste dedicate alle loro abitudini di scrittura: tra regole e disciplina, talento e libertà, attrezzi del mestiere e piccole manie.
14 – 14.50 | Sala Venice International University - Manuzio e la rivoluzione del libro | Padiglione Italiano (Forum 1)
Reading al buio®
Con Erri De Luca, Erin Doom e Clara Ori
Modera Elisa Molinari (Fondazione LIA - Libri Italiani Accessibili)
A cura di Fondazione LIA - Libri Italiani Accessibili
Con il sostegno di Italia Ospite d'Onore 2024 Fiera del Libro di Francoforte
Il Reading al buio© è un format altamente esperienziale e fortemente coinvolgente attraverso cui affrontare temi come quello dell’accessibilità digitale e dell’inclusione socio-culturale delle persone con disabilità visiva. Attraverso l’assenza di luce, il Reading al buio annulla qualsiasi distinzione tra chi legge con gli occhi, chi con le mani, chi con le orecchie. Scrittori famosi e lettori non vedenti o ipovedenti leggono alternativamente uno stesso libro, rivelandone le diverse modalità di fruizione.
14.30 – 15.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)
Ogni cosa è illustrata
Con Lorenzo Mattotti e Alessandro Sanna
Modera Stefan Trinks (Frankfurter Allgemeine Zeitung)
In cinquant'anni di carriera, Lorenzo Mattotti ha spinto spesso l’illustrazione oltre ai suoi margini, portandola a incontrare i classici della letteratura (su carta ma anche al cinema, come nel film animato La famosa invasione degli orsi in Sicilia da Buzzati), colorare le copertine di prestigiosi magazine internazionali, fondersi con quelle Storie, ritmi e movimenti che hanno fatto da titolo a una sua recente mostra retrospettiva a Brescia. Di generazione successiva, Alessandro Sanna ha mantenuto un approccio simile, rielaborando Rodari e Calvino, flirtando con la musica (il libro Crescendo, accompagnato dalle note composte dal jazzista Paolo Fresu), illustrando le copertine di grandi riviste così come le pagine di libri in cui recupera il contatto con il suo territorio, come il nuovo Saltafossi in uscita in autunno. Due protagonisti dell'illustrazione italiana, in dialogo sulle sue molteplici potenzialità di linguaggio, espressione, racconto.
15.30 – 16.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)
Ogni storia è un luogo
Con Paolo Cognetti e Nicola Lagioia
Modera Andreas Platthaus (Frankfurter Allgemeine Zeitung)
Quanto è determinante l'ambiente nello sviluppo di un racconto? Un omicidio può avvenire soltanto nell'abitazione in cui lo troviamo descritto? Un personaggio nasce prima o dopo il paesaggio che lo circonda? E come influiscono sulla creazione letteraria i nuovi spazi digitali, virtuali eppure così pervasivi, in cui ci immergiamo quotidianamente. Una riflessione a 360 gradi – forse anche di più – tra due protagonisti del romanzo italiano del XXI secolo. Che ai «luoghi» sono talmente legati, da adottarli spesso fin nei titoli dei libri: Paolo Cognetti (Le otto montagne, Giù nella valle) e Nicola Lagioia (Riportando tutto a casa, La città dei vivi).
16 – 17 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)
Tutte le sfumature del krimi
Modera Alf Mayer (Cultur Mag)
Complice una storica collana editoriale, in Italia la narrativa a tema poliziesco e criminale viene spesso associata a un colore: il Giallo. Ma la tinta non è unica. Anzi, con il passare degli anni le sue sfumature si sono moltiplicate, così come le influenze e i modelli letterari di riferimento, come mostrerà questo appassionante doppio incontro con due protagonisti che hanno creato gli scenari più amati dai lettori negli ultimi trent'anni.
Alle 16: il noir alla napoletana di Maurizio de Giovanni, che porta a Francoforte le atmosfere della città partenopea «casa», tra gli altri, dell’ex poliziotta Sara, alle prese con la nuova indagine raccontata in Sorelle, e dei Bastardi di Pizzofalcone, protagonisti del nuovo capitolo Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone.
Alle 16.30: il poliziesco contemporaneo di Antonio Manzini,creatore del personaggio di Rocco Schiavone, invitato a (far) riflettere sull’equilibrio sottile tra legge e giustizia, tema al centro del suo ultimo libro Tutti i particolari in cronaca.
16.30 – 17.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)
Si scrive romance, si legge bestseller
Con Erin Doom e Felicia Kingsley
Modera Thomas Sachsenmaier (BookToker)
C'erano una volta i romanzi rosa, scritti da autrici dal nome d'arte talmente italiano che a sceglierlo era addirittura D'Annunzio (Liala). Ci sono oggi i bestseller del genere romance, firmati da giovani narratrici che fin dallo pseudonimo confessano il loro approccio internazionale e sono capaci di generare un vivace passaparola online e dominare le classifiche in libreria. Una piccola guida al romance contemporaneo italiano, attraverso le parole della sua principessa dark (Fabbricante di lacrime di Erin Doom è stato il libro più venduto in Italia nel 2022) e della regina del comedy (Felicia Kingsley è stata l'autrice più letta nel 2023).
17 – 17.50 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)
Omaggio a Andrea Camilleri
Prologo di Antonio Sellerio
Letture di Massimo Venturiello
In vista del centenario dalla nascita di Andrea Camilleri (1925-2019), prendono il via alla Buchmesse le celebrazioni in onore del grande scrittore italiano. L’attore Massimo Venturiello, che di Camilleri fu allievo e che ha prestato la voce agli audiolibri della serie del Commissario Montalbano, leggerà in anteprima una selezione delle lettere inedite che dal 1949 al 1960 colui che diventerà uno degli scrittori italiani più letti, amati, tradotti, scrisse intrattenendo con la sua famiglia, con se stesso, una ininterrotta conversazione, e componendo una sorta di autobiografia dei suoi primi anni di formazione. Le lettere saranno poi pubblicate in volume, e proprio ad Antonio Sellerio, editore di Andrea Camilleri, è affidato il prologo a questa lettura in anteprima.
17.30 – 18.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)
Poesie di mare e di collina
Con Giuseppe Conte e Davide Rondoni
Modera Pierfranco Bruni (poeta e scrittore)
«Mare la tua misura è l’infinito / e l’abisso, l’alto e il basso», scrive l'imperiese Giuseppe Conte in un'opera che fin dal titolo è solenne promessa d'amore e fedeltà: «Non finirò di scrivere sul mare». Le colline della Romagna sono invece da sempre il punto d'osservazione sulla natura e sull'umanità del forlivese Davide Rondoni. Una singolar tenzone geografica e poetica – arbitrata da Pierfranco Bruni – confrontando luoghi dell'anima e della parola, moti perpetui delle onde e solidità profonde delle radici, paesaggi vicini e orizzonti lontani.