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Francoforte 2024

FRANCOFORTE 2024 | 17 ottobre, programma letterario. Trieste, il confine e lo scambio

di Redazione notizia del 17 ottobre 2024

La Buchmesse chiama, Trieste risponde. Il secondo giorno dell'Italia Ospite d'Onore alla Fiera del libro di Francoforte sarà caratterizzato da un programma letterario molto eterogeneo, in cui proseguirà l'esplorazione della ricca produzione editoriale del Paese. In questo viaggio senza confini c'è una città che avrà un risalto particolare, Trieste, grazie alla presenza a poche ore e metri di distanza di tre dei suoi figli-scrittori più illustri: Claudio Magris, Mauro Covacich e Paolo Rumiz. A Magris sarà affidato il primo degli «assoli» che il programma dedicherà alle parole e al senso della letteratura contemporanea (Arena, ore 15). Covacich e Rumiz dialogheranno attorno a quell'idea di confine di cui la città giuliana è da secoli simbolo per ragioni storiche, geografiche, linguistiche (Caffè Letterario, ore 12.30).

Alle 15.30 al Caffè Letterario la storia, più o meno recente, tornerà protagonista con Viola Ardone, Donatella Di Pietrantonio e Gian Mario Griffi, che nei loro popolari romanzi hanno spesso attinto al serbatoio del passato per raccontare storie senza tempo. Punterà il suo obiettivo ancora più indietro Alessandro D'Avenia, che alle 16 in Arena risalirà fino al capostipite della letteratura occidentale, l'Odissea di Omero, svelandone i sorprendenti legami con il presente.

Francesca Melandri e Fabio Stassi si confronteranno sulla letteratura che cura e non dimentica (ore 11.30, Caffè Letterario). Gli storici Alessandro Campi e Andrea Romano sposteranno l'attenzione sul rapporto tra cultura, società e politica (Arena, ore 12), mentre Silvia Avallone e Giulia Caminito parleranno di una scrittura che non ha paura di immergersi nelle ombre della cronaca e dell'attualità, affrontando da diverse prospettive il tema della violenza di genere e del sessismo nella lingua italiana (Caffè Letterario, ore 16.30). In chiusura di giornata, il romanziere Gianrico Carofiglio e il filosofo Emanuele Coccia si confronteranno in un dialogo tra etica e felicità (Caffè Letterario, ore 17.30).

Se è importante ragionare sul passato, lo è altrettanto tornare a immaginare il futuro. A cominciare da quello del romanzo. È ciò che faranno Vincenzo Latronico e Maike Albath moderati da Maria Carolina Foi alle 10.30 al Caffè Letterario, confrontandosi sullo stato della letteratura contemporanea in Europa e provando a gettare le basi per la ricerca del grande romanzo europeo (e italiano). Qualche ora dopo, alle 17.30 allo Stand Collettivo Italiano, l'obiettivo si sposterà dall'opera all'autore, in un incontro – a cura degli autori firmatari della lettera aperta dello scorso giugno – dedicato alla trasformazione del talento letterario, che vedrà protagonista Antonio Franchini assieme alla giornalista tedesca Maike Albath.

Sarà un confronto mediato dal piano temporale e dagli strumenti diversi che pone in gioco anche quello dedicato all’illustrazione, alle 14.30 al Caffè Letterario, che metterà a confronto uno storico creatore di universi fantastici nel fumetto popolare (Luca Enoch) e un autore che con le sue animazioni ha conquistato centinaia di migliaia di followers sui canali digitali (Pera Toons).

Oggi alle 10 si inaugurerà un altro importante filone di incontri: quello che ogni giorno in apertura di Arena sarà dedicato ai libri per ragazzi. Il primo appuntamento sarà sulla promozione della lettura al pubblico più giovane, con Davide Calì, Beatrice Masini e Patrizia Rinaldi. Nel pomeriggio, mentre proseguono i Reading al buio® di Fondazione LIA (Sala Venice International University, ore 14), si terrà il primo Discorso sul metodo, la striscia quotidiana a cura di Loretta Cavaricci in cui gli autori e le autrici ospiti a Francoforte aprono la cassetta degli attrezzi per svelare abitudini, curiosità, tecniche e piccole manie del loro metodo di scrittura (Arena, ore 14).

Tutti gli incontri del programma letterario di Italia Ospite d’Onore 2024 sono a cura dall’Associazione Italiana Editori, con la consulenza di Ex Libris e il coordinamento del Commissario straordinario del Governo per Italia Ospite d’Onore. Si terranno nel Padiglione Italiano e saranno disponibili per la fruizione in lingua italiana, inglese e tedesca.



10 – 10.50 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)

Leggere fa crescere

Con Davide Calì, Beatrice Masini e Patrizia Rinaldi
Modera Marlene Zöhrer (Centro KiJuLit, kinderundJugendmedien.de)
Chi ben comincia è a metà dell’opera, dice un noto proverbio. Chi presto comincia a leggere, ancora di più. Il format dedicato all’editoria per ragazzi si apre con un dialogo tra tre autori molto diversi tra loro (più legato al mondo del fumetto e dell'illustrazione Davide Calì, anche educatrice e scrittrice di gialli Patrizia Rinaldi, editor e traduttrice, tra le altre cose, Beatrice Masini), ma con in comune la passione per la promozione della lettura al pubblico più giovane. Sull’importanza dei libri come strumento per iniziare a comprendere il mondo, per continuare a sognare, per crescere meglio.

 

10.30 – 11.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)

Alla ricerca del grande romanzo europeo (e italiano)

Con Maike Albath e Vincenzo Latronico
Modera Maria Carolina Foi
Gli americani lo sanno bene: le etichette magari danno fastidio, ma spesso funzionano. Ne è una prova la fortuna editoriale del «grande romanzo americano», quello che molti autori dall’altra parte dell’Atlantico sognano di scrivere e molti lettori (e critici) in tutto il mondo aspettano di leggere. E se avessimo bisogno di qualcosa del genere anche nel Vecchio Continente (e in Italia?). Ne parlano lo scrittore (e acuto osservatore del mondo editoriale) Vincenzo Latronico, la giornalista e scrittrice Maike Albath e la docente di letteratura tedesca all’Università degli Studi di Trieste Maria Carolina Foi.

 

11.30 – 12.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)

La letteratura che cura e non dimentica

Con Francesca Melandri e Fabio Stassi
Modera Lothar Müller (Süddeutsche Zeitung)
Un libro ha tanti superpoteri. Può farci star bene, come insegna Fabio Stassi con le avventure del «biblioterapeuta» Vince Corso o in saggi come il recente E d’ogni male mi guarisce un bel verso. Breve discorso su Dante, la poesia e il dolore. E può aiutarci a non dimenticare, come avviene nel nuovo atteso romanzo di Francesca Melandri A piedi freddi, in uscita in contemporanea in Italia e Germania, un memoir di alto valore civile, capace di raccontare attraverso l’esperienza della guerra l’importanza della responsabilità e delle scelte di ciascuno. Una dichiarazione d’amore per la letteratura e le sue infinite possibilità di migliorare, arricchire, indagare nell’animo dell’uomo e della società.

 

12 – 12.50 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)

La cultura che unisce. Patria e nazione, destra e sinistra. Le ragioni di un dialogo

Con Alessandro Campi e Andrea Romano
Modera Tommaso Ricci (giornalista)
Nel sistema bipolare e nelle contrapposizioni tra forze opposte – o semplicemente diverse – come deve comportarsi la politica? Come si stanno trasformando il suo ruolo, la sua natura e persino le sue definizioni con l’avanzare del ventunesimo secolo? «Destra» e «Sinistra» sono categorie ancora attuali? E nel loro rapporto con i temi della patria e della nazione sono più forti le prevedibili contrapposizioni o esistono sorprendenti affinità? Partendo dal caso italiano, provano a rispondere il saggista e storico delle dottrine politiche Alessandro Campi (autore di Il fantasma della nazione. Per una critica del sovranismo) e il politico e storico Andrea Romano (di cui è in arrivo a settembre Patrioti (di sinistra).



12.30 – 13.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)

Abitare su una linea

Con Mauro Covacich e Paolo Rumiz
Modera Tilman Spreckelsen (Frankfurter Allgemeine Zeitung)
A Trieste tutto sembra spingerti oltre un confine. Dal soffio impetuoso della bora che scende dalle montagne e ti catapulta verso il mare ai cognomi delle persone, con quelle consonanti finali che aggiungono una spezia eccentrica alle abitudini italiane. Fino alla sua posizione, in bilico su una linea che l’uomo e la storia hanno più volte spostato. Ma cos’è questo confine? Lo chiediamo a Mauro Covacich e Paolo Rumiz, due autori che oltre all’origine triestina condividono proprio l’abitudine ad attraversare le frontiere – narrative, linguistiche, reali, fantastiche – sempre alla ricerca della conoscenza dell’altro e di una diversità che è ricchezza.

 

14 – 14.50 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)

Discorso sul metodo

Con Viola Ardone, Gianrico Carofiglio e Mauro Covacich
Conduce Loretta Cavaricci
Anche nella scrittura, ci vuole metodo. Sì, ma quale? A rivelarlo alla giornalista Loretta Cavaricci e al pubblico della Buchmesse sono gli autori italiani ospiti in Fiera, protagonisti di una striscia di interviste dedicate alle loro abitudini di scrittura: tra regole e disciplina, talento e libertà, attrezzi del mestiere e piccole manie.

 

14 – 14.50 | Sala Venice International University - Manuzio e la rivoluzione del libro | Padiglione Italiano (Forum 1)

Reading al buio®

Con Pierdomenico Baccalario, Giulia Caminito, Paolo Rumiz e Clara Ori
Modera Elisa Molinari (Fondazione LIA - Libri Italiani Accessibili)
A cura di Fondazione LIA - Libri Italiani Accessibili
Con il sostegno di Italia Ospite d'Onore 2024 Fiera del Libro di Francoforte
Il Reading al buio© è un format altamente esperienziale e fortemente coinvolgente attraverso cui affrontare temi come quello dell’accessibilità digitale e dell’inclusione socio-culturale delle persone con disabilità visiva. Attraverso l’assenza di luce, il Reading al buio annulla qualsiasi distinzione tra chi legge con gli occhi, chi con le mani, chi con le orecchie. Scrittori famosi e lettori non vedenti o ipovedenti leggono alternativamente uno stesso libro, rivelandone le diverse modalità di fruizione.

 

14.30 – 15.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)

Il fumetto e l'animazione tra carta e YouTube: due mondi comunicanti

Con Luca Enoch e Pera Toons
Modera Tilman Spreckelsen (Frankfurter Allgemeine Zeitung)
Come sta cambiando il portale della fantasia? Quanta distanza c'è tra la carta, il terreno del fumetto popolare su cui Luca Enoch ha costruito fin dagli anni Novanta i mirabolanti universi fantasy di Gea e Lilith, Dragonero e Morgana, e il digitale, la dimensione prediletta da Pera Toons (aka Alessandro Perugini) per raggiungere centinaia di migliaia di followers con le sue divertenti animazioni? Sono mondi separati o comunicanti. Un incontro sul filo della fantasia analogica e digitale, tra il potere della carta e la suggestione degli schermi.

 

15 – 15.50 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)

Ieri, oggi e domani. Il tempo delle parole e le parole del nostro tempo

Con Claudio Magris
Quali sono le parole più significative del nostro tempo? E quanto sono differenti da quelle degli altri tempi? Una libera indagine sulla letteratura, la realtà, la vita e le parole che ci aiutano a comprenderle, legarle e raccontarle. A condurla oggi è Claudio Magris, romanziere, saggista, germanista, autore di classici della letteratura e del pensiero europeo contemporaneo come Danubio e Microcosmi.

 

15.30 – 16.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)

La macchina da scrivere del tempo

Con Viola Ardone, Donatella Di Pietrantonio e Gian Marco Griffi
Modera Shelly Kupferberg (Deutschlandfuk Kultur, RBB Kultur)
Il passato è una calamita a cui è difficile resistere. Ci attira e conquista con storie emozionanti, fantastiche, terribili, portatrici di messaggi senza tempo. Come quella che viaggia su un treno della speranza che nel 1946 attraversa l'Italia da Sud a Nord (Il treno dei bambini, bestseller internazionale di Viola Ardone), si estende su una mappa ferroviaria e immaginaria che nella provincia piemontese della Seconda Guerra Mondiale alimenta uno dei fenomeni editoriali della passata stagione (Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi) o riemerge da un crimine avvenuto negli anni 90 sui crinali dell'Abruzzo appenninico, nell'ultimo L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio. Un incontro sulle diramazioni della Storia e su quella straordinaria macchina del tempo - la scrittura - che ci permette spesso di recuperarle.

 

16 – 16.50 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)

Classici oltre i confini del tempo

Con Alessandro D’Avenia
Modera Thomas Geiger (Literarisches Colloquium Berlin)
«Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire», recita una citazione di calviniana memoria. Forse è anche per questo che Alessandro D'Avenia ne ha ripreso uno antichissimo, l'Odissea di Omero, e l'ha esplorato da cima a fondo nel suo recente Resisti, cuore. L’Odissea e l’arte di essere mortali. Una (ri)scoperta che per l'autore non si esaurisce certo qui, ma prosegue ogni giorno nel dialogo con i suoi studenti, che dal «canone» possono essere attratti o respinti. Un confronto sul ruolo dei classici nel panorama letterario e culturale alla ricerca del loro senso: perduto o ritrovato?

 

16.30 – 17.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)

Quel genere di violenza

Con Silvia Avallone e Giulia Caminito
Modera Karen Krüger (Frankfurter Allgemeine Zeitung)
Femminile, femminismo, femminicidio. Tre parole legate dalla medesima radice che permeano il presente nella discussione culturale, nella lotta sociale, tra le ombre della cronaca nera. Un dialogo tra genere e violenza, tra scrittura che condanna e scrittura che redime, con Silvia Avallone, autrice di alcuni tra i più memorabili ritratti femminili della narrativa italiana degli ultimi vent'anni, e Giulia Caminito, tra le giovani scrittrici più impegnate a combattere le violenze di genere (è nel direttivo della Società Italiana delle Letterate e fa parte del Centro Studi Alma Sabatini che si occupa di sessismo nella lingua italiana).

 

17.30 – 18.20 | Caffè Letterario | Padiglione Italiano (Forum 1)

Tra etica e felicità

Con Gianrico Carofiglio e Emanuele Coccia
Modera Cinzia Sciuto (MicroMega)
Si può essere felici senza dimenticare le questioni dell’etica? Si possono perseguire obiettivi di benessere collettivo e condiviso senza penalizzare le ambizioni individuali? Sono dilemmi che da secoli tormentano e appassionano scrittori e filosofi. Come accadrà anche in questo incontro, in cui saranno affrontate proprio da uno scrittore tradotto in tutto il mondo (Gianrico Carofiglio, da poco tornato in libreria con un'avventura dai forti connotati etici per il suo avvocato Guerrieri, L’orizzonte della notte) e da un filosofo, professore alla École des hautes études en sciences sociales di Parigi ed esploratore di universi che si intrecciano alla nostra quotidiana ricerca della felicità (vegetali, animali e - in Filosofia della casa, tradotto di recente in Germania - domestici).

 

17.30 – 18.20 | Sala 1 | Stand collettivo italiano Hall 5.0 (A22)

Come cambia il talento letterario?

Con Maike Albath e Antonio Franchini
A cura degli autori firmatari della lettera aperta
Sembra che i nuovi autori e le loro opere, per arrivare alla pubblicazione, debbano convincere un parterre misto di soggetti, tra arte, società, comunicazione e industria. Cosa nutre, oggi, la nostra idea di valore artistico? Come si riconosce e si valorizza un talento letterario? E quali sono le differenze con il passato?

 

18 – 21.30 | Arena | Padiglione Italiano (Forum 1)

Cerimonia di assegnazione del 30° Premio ENIT

Il premio giornalistico per la Destinazione Italia

L'ENIT festeggia il 30° anniversario del Premio. Con questo prestigioso riconoscimento ENIT premia ogni anno, nell’ambito della Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, i migliori contributi media in lingua tedesca sull’Italia come mèta di viaggio. Il concorso, riservato a giornalisti, autori, blogger di Germania, Austria e Svizzera, prevede sei categorie: guide turistiche, reportage su carta stampata, servizi televisivi, programmi radiofonici, podcast e blog di viaggio.
Il Premio ENIT è organizzato con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Germania.

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