La 76esima edizione della Frankfurter Buchmesse, che si è conclusa ieri 20 ottobre 2024, ha confermato il trend di crescita degli ultimi anni, consolidandosi come il più importante appuntamento mondiale per l’industria editoriale. Con 230.000 visitatori complessivi e oltre 4.300 espositori, la fiera ha rafforzato il proprio ruolo sia come evento commerciale internazionale sia come festival per gli amanti della letteratura.
Nell’anno in cui l’Italia è andata a Francoforte come Ospite d’Onore, e il Giornale della Libreria con lei, come media partner, la fiera ha accolto 115.000 visitatori professionali provenienti da 153 Paesi, in crescita rispetto ai 105.000 dello scorso anno. Gli eventi programmati nelle giornate del finesettimana, in cui la fiera è stata aperta al grande pubblico, hanno registrato il tutto esaurito, a partire dagli 80 incontri che hanno articolato il programma culturale firmato dalla fiera, titolato Frankfurt Calling.
Il Literary Agents & Scouts Centre (LitAg) e il Publishers Rights Centre (PRC) – luoghi nevralgici per lo scambio internazionale di diritti e licenze – hanno registrato presenze record, con 593 tavoli prenotati e la partecipazione di 355 agenzie e case editrici.
Juergen Boos, direttore della Buchmesse, ha sottolineato come la dimensione internazionale della fiera «crei rilevanza», evidenziando la crescente cooperazione tra l’editoria e le altre industrie creative, come il cinema e i videogiochi. Infatti, il crescente interesse per l’adattamento delle opere letterarie nel cinema, nelle serie tv e nei videogiochi è stato evidente durante il Book-to-Screen Day, che ha visto la partecipazione di produttori internazionali come Netflix e Globo.
Anche l’area dedicata al segmento New Adult, al suo debutto quest’anno in fiera, ha riscosso grande successo tra i visitatori e le visitatrici, segnatamente più giovani. Karin Schmidt-Friderichs, presidente dell’Associazione degli editori e librai tedeschi, ha sottolineato l’importanza dei giovani lettori per il futuro dell’industria libraria: «Il loro entusiasmo per la lettura è stato evidente durante la Buchmesse, con migliaia di fan che hanno celebrato i loro libri e autori preferiti, contribuendo a una visione positiva per il futuro del libro».