Perdersi e ritrovarsi è il tema della ventunesima edizione di
Più libri più liberi, dal 7 all’11 dicembre alla Nuvola dell’Eur, che il
Giornale della libreria racconterà come media partner (qui il modulo d’iscrizione alla
newsletter dedicata).
È ancora
Lorenzo Mattotti a firmarne la locandina: una piccola barca a vela che naviga tra alti flutti colorati, l’allusione a un
Mediterraneo metafora di tutti i mari, incrocio – si legge nel comunicato – «di lingue e umori, povertà e ricchezza, intellettualità e commercio, religioni e ateismi, letteratura e scienza. La soffusa luce dorata riverberata da molte appartenenze e nessuna identità».
L'immagine farà anche da cover al numero di dicembre del Giornale della libreria, distribuito in fiera e a essa dedicato.
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Alessandro Baricco,
Michela Murgia,
Pilar del Río Gonçalves (presente in fiera per un ricordo del Premio Nobel Josè Saramago nel centenario della nascita),
Paul B. Preciado,
Erling Kagge,
Mohamed Mbougar Sarr (Prix Gouncourt 2021),
Licia Troisi,
Marco Malvaldi,
Djarah Kan,
Pietro Turano,
Zerocalcare, Marcello Fois, Carlotta Vagnoli… Sono molte le autrici e gli autori attesi in fiera per tessere, assieme agli editori e ai lettori, il
programma steso a quattro mani da Silvia Barbagallo e Chiara Valerio.
Tra gli appuntamenti più significativi quello con l'iraniana Azar Nafisi. Mentre i giovani persiani scendono in piazza, a rischio della vita, per chiedere diritti e pari dignità per le donne, l'autrice di Leggere Lolita a Teheran sarà a Più libri più liberi per raccontare questo nuovo capitolo eroico della resistenza alla dittatura iraniana.
Un’anteprima speciale della fiera sarà invece quella di David Quamman, autore del best seller Spillover, che il 24 novembre alle 17.30 incontrerà il pubblico al Cinema Troisi, a Trastevere.