È di ieri mattina la conferma che la settantatreesima edizione della Buchmesse di Francoforte si terrà dal 20 al 24 ottobre, all’insegna del motto «re:connect – connect again, meet again». La scadenza delle prenotazioni è fissata al 31 maggio. Juergen Boos, presidente dell’evento, manda un messaggio di fiducia a quanti speravano in un’edizione fisica: il format ibrido garantirà un’ulteriore risonanza pubblica alle iniziative, oltre che flessibilità in caso di recrudescenze della pandemia.
I padiglioni della zona fieristica che verranno utilizzati sono il 3, il 4 e il 6. Il primo conterrà gli espositori tedeschi, il secondo quelli internazionali, l’editoria scientifica e specializzata, il terzo quelli di lingua inglese e dell’area asiatica. Il LitAg, il centro degli agenti letterari e scout, si sposterà nella sua nuova sede, il padiglione 6.2. Al livello 0 saranno ospitate le aree tematiche The Arts + e Frankfurt Audio, mentre il livello 1 del forum sarà dedicato al paese ospite di quest’anno, il Canada, che ha scelto il motto «Singular Plurality». La Festhalle sarà il palcoscenico di eventi organizzati da ARD (consorzio di emittenti pubbliche tedesche) e altri media partner, che verranno trasmessi in streaming.
La novità dell’anno sono le Frankfurt Workstations. Il principio è lo stesso del centro degli agenti letterari, ma si troveranno su ogni livello. Si tratta di tavoli prenotabili pensati per quegli editori stranieri interessati a partecipare, ma che non vogliono essere presenti per tutti e cinque i giorni, o prenotare un intero stand. È un format flessibile che viene incontro alle esigenze di tutti, aumentando la qualità e quantità delle interazioni.
L’evento sarà naturalmente condizionato dal rispetto di stringenti norme sanitarie. Per permetterne lo svolgimento in sicurezza sono stati ridisegnati gli spazi, garantendo così un maggior controllo del flusso dei visitatori. Per lo stesso motivo aumentano i giorni durante i quali la fiera sarà accessibile al pubblico generalista: quest’anno saranno tre anziché due, dal venerdì alla domenica.
Lo stand più piccolo prenotabile sarà di otto metri quadrati, contrariamente ai quattro delle edizioni precedenti, a parità di prezzo, grazie ai contributi del governo tedesco stanziati nel piano Neustart Kultur. Parimenti, le condizioni di cancellazione sono più favorevoli. Anche il prezzo del biglietto per i visitatori sarà più basso.
Si farà tesoro delle esperienze del 2020: il programma Frankfurt Conference e il format di networking The Hof saranno presenti come offerte digitali, mentre la piattaforma per i diritti digitali Frankfurt Rights sarà ottimizzata.