Cinque giorni di iniziative e appuntamenti, mezzo milione di presenze e una tradizione lunga cinquant’anni: queste le cifre dell’edizione 2016 del
Lucca Comics & Games, manifestazione toscana dedicata al mondo del fumetto, del gioco di ruolo e del fantastico. Secondo i dati diffusi dagli organizzatori, i biglietti venduti quest’anno sono
271.208, esclusi ovviamente gli ospiti, gli espositori, i giornalisti accreditati e i visitatori che non sono entrati nei padiglioni della fiera. I giorni clou, sabato e in particolare domenica, hanno fatto registrare il sold out, con
80 mila biglietti venduti nella sola giornata del 30 ottobre.
Un’edizione da record, omaggiata dalla locandina ufficiale affidata quest’anno a
Zerocalcare, che ha inventato la «sua» Lucca, una supereroina che da mezzo secolo si fa carico dei sogni e dei desideri di tutti i «nerd» – gli «accolli» per dirla con le parole dell’artista di Rebibbia – e dovrà farlo per almeno altri cinquant’anni. Le opere di Zerocalcare, al secolo Michele Rech, sono state esposte a
Palazzo Ducale insieme a quelle degli altri ospiti della manifestazione legati al mondo dell’illustrazione e del fumetto, il disneyano e italianissimo
Casty, il francese
Benjamin Chaud, lo statunitense di origine sudcoreana
Frank Cho, lo spagnolo
Joan Cornellà e il giapponese
Kamimura Kazuo.
E mentre
l’ospite d’onore lato Comics è stato
Frank Miller, sceneggiatore di graphic novel per la DC Comics e regista della saga cinematografica di
Sin City, l’area Games ha portato in Italia
un trio di autori di Fantasy di tutto rispetto,
Terry Brooks (
Il ciclo di Shannara, Mondadori),
Brandon Sanderson (
The Cosmere Universe, Fanucci) e
Steven Erikson (
Il libro Malazan dei caduti, Armenia). A dimostrazione del
rapporto sempre più stretto tra i mondi dell’illustrazione e del fumetto, dell’editoria, del cinema e delle narrazioni seriali, ricordiamo che della saga più nota di Terry Brooks,
Il ciclo di Shannara, è stata tratta una serie TV prodotta e trasmessa da MTV,
The Shannara Chronicles, mentre risale a pochi giorni fa l’annuncio che l’universo narrativo che fa da sfondo a tutti i romanzi di Brandon Sanderson,
Cosmere, è stato opzionato dalla casa di produzione statunitense
DMG.
La locandina di Lucca Comics & Games 2016, realizzata da Zerocalcare
E non è finita qui: quest’anno è stata ampliata ulteriormente l’area Movie, che oltre a proporre proiezioni e incontri (con Maccio Capatonda e Gabriele Salvatores tra gli altri), ha presentato un padiglione interamente dedicato a Warner Bros e uno alla Fox. Il padiglione Warner, in particolare, ha proposto i costumi originali utilizzati dal cast di Gli animali fantastici, film legato al franchise di Harry Potter tratto dal libro omonimo di J.K. Rowling pubblicato da Salani. Non sono mancate neppure le statue che riproducevano a grandezza naturale il terzetto di supereroi DC Comics portati sul piccolo schermo da Warner Bros: Arrow, The Flash e Supergirl, ognuno protagonista della sua serie TV omonima. L’area Movie, la più giovane cronologicamente parlando, è stata lanciata solo pochi anni fa ma sembra avere grandi ambizioni.
Importante anche l’ampliamento nell’edizione di quest’anno dell’area dedicata al Sol Levante, produttore di manga, anime, videogiochi e gadget sempre in voga tra adolescenti e diversamente tali: quel che era un Japan Palace è cresciuto e ora si chiama Japan Town, uno spazio quasi a sé stante, in grado di ospitare un padiglione interamente dedicato a Bandai, azienda nipponica produttrice ed esportatrice di anime e videogame. È qui che, nei giorni della fiera, si poteva trovare il grosso dei cosplayer, che hanno avuto la possibilità di interpretare i personaggi da cui si erano vestiti, partecipando a delle gare vere e proprie, esibendosi sullo stesso palco su cui, la sera del 29 ottobre, ha cantato Cristina D’Avena, idolo di un’intera generazione.
La manifestazione lucchese insomma, già terza fiera al mondo, punta sempre più chiaramente a proporsi come evento mainstream e ad attirare un pubblico internazionale tra le sua mura medievali. E lo fa annunciando fin da ora le date dell’edizione 2017, la numero 51: appuntamento dunque a Lucca dal 1 al 5 novembre del prossimo anno.
Pugliese di nascita, vivo e lavoro a Milano, dove mi occupo di editoria e comunicazione. Collaboro con Fondazione LIA e lavoro come digital PR e giornalista freelance. Mi occupo di letteratura Fantasy, tema su cui ho pubblicato decine di articoli e due saggi brevi, e porto avanti i miei progetti di scrittura e dominio del mondo su Medium.
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