
Arrivato alla sua VI edizione, il festival
Per sentieri e remiganti di Torino si sdoppia e propone due diverse programmazioni per coprire l’intero arco dell’anno: una prima
da maggio a giugno 2012 e una seconda
da novembre 2012 a gennaio 2013.
Il tema di quest’anno è:
Gentilezza - Per vivere con nobiltà in una città intelligente. Gentilezza dunque come approccio alla vita, come modalità di relazione in un momento storico durante il quale le comunicazioni sembra passino solo attraverso il canale dell’aggressività e della violenza; gentilezza come rispetto per le altrui diversità ma anche rispetto per le proprie incongruenze, gentilezza nell’attraversare il mondo. Tra i molti ospiti invitati:
Antoine de Maximy, l’instancabile giramondo protagonista della serie di Rai 5 dedicata ai viaggi
Posso venire a dormire da voi?;
Esther Siraba Kouyaté regista e attrice franco-svizzera che nel 1985 ha sposato Sotigui Kouyaté e fondato con lui la compagnia teatrale La voix du Griot che tutt’ora, anche dopo la morte del marito, porta avanti stage di racconto in tutto il mondo. Esther presenta per la prima volta in Italia
L’albero dei racconti, spettacolo di parco costruito sulle storie “più verdi” e arcaiche di tutto il mondo;
Sara Yalda giornalista iraniana, naturalizzata francese, che ha pubblicato con grande successo in Francia e poi in altre lingue
Il paese delle stelle nascoste (Piemme editore);
Elena Saragato, sociologa criminale sviluppa strategie per l’incremento della sicurezza della città e della rigenerazione urbana per la città di Londra, con colonna sonora anglofona e urbana;
Jamaluddin Mauro Ballabio, rappresentante (muqaddim) in Italia del maestro sufi Shaikh Nazim al Haqqani, quarantesimo Gran maestro dell’ordine Naqshbandi;
Marc Augé etnologo e antropologo che ha studiato i non-luoghi di aggregazione urbana.
A illustrare, anche visivamente, il tema della gentilezza
due mostre fotografiche, la prima allestita al Museo regionale di scienze naturali dal 7 maggio sino al 3 giugno in collaborazione con la Fiat, la seconda una preziosa esclusiva del festival, una
monografica di Gianni Berengo Gardin, premio World Press Photo e tra i più grandi fotografi italiani dal dopoguerra, conosciuto e amato in tutto il mondo, dalla metà di novembre alla metà di gennaio 2013.