Il Web e la galassia delle nuove tecnologie stanno cambiando in profondità non solo il modo in cui si legge ma anche il modo in cui il lettore arriva alla decisione di comprare proprio quel libro, così come i canali di vendita in cui si compra.
Il fenomeno più evidente è la crescita di titoli di e-book italiani, dai 1.609 di dicembre 2009 ai 6.879 di dodici mesi dopo sino ai 18.816 di fine novembre 2011 (sono il 2,6% dei titoli commercialmente vivi: erano lo 0,2% a fine 2009) e delle applicazioni "a contenuto editoriale" (nel solo settore arte/musei ne abbiamo 27, mentre sono solo 15 in Francia e 23 in UK).
Il cambiamento però non si esaurisce in questo. Stanno mutando infatti anche i comportamenti del pubblico in relazione alle fonti attraverso cui si decide di comprare un libro: il Web viene scelto dal 47,2% dei lettori abituali (e i social network da soli valgono l’8,6% delle decisioni!). E le librerie on line, dove accanto a quelle italiane (il 22,1% dichiara di aver fatto lì i suoi acquisti), diventano importanti quelle straniere (8,3% delle indicazioni).
All’interno di questi processi cambiano anche i modi in cui la casa editrice fa scouting editoriale. Non più solo scambi di diritti da una casa editrice all’altra, non più solo visite alle principali fiere e saloni del libro, ma anche attenzione crescente verso le forme di self printing digitale a cui gli autori esordienti possono accedere oggi con una facilità solo pochi anni fa impensata.
Cambiano anche i modi stessi di pensare al prodotto editoriale. Fatti di libri di carta e libri di bit, applicazioni per smartphone e testi che si leggono sullo schermo di iPad, iPod e iPhone.
Temi che si intrecciano tra loro e che verranno affrontati nel corso di tre tavole rotonde che tra giovedì 8 e sabato 10 dicembre si terranno a Più libri più liberi. Incontri in cui – accanto ad alcuni dati su come si va evolvendo lo scenario del mercato – verranno presentati e discussi alcune case history aziendali.
Si inizia giovedì 8 dicembre con Marketing 2.0: dalla carta al digitale e ritorno (ore 10.45-12.00, Sala Smeraldo) e si proseguirà sabato 10 dicembre con AAA autore cercasi: le nuove vie dello scouting editoriale (ore 12.00-13.15, Sala Smeraldo) per finire, sempre sabato 10, con La forma del libro che non c'è (ore 13.15-15.00, Sala Smeraldo). Interverranno Matteo Brambilla (BookRepublic), Andrea Bongiorni (WePub), Clelia Valeri Caldesi (Bookliners), Alessandro Furlan (Altair4), Domenico Moretti (Keitai), Cristina Mussinelli (Associazione Italiana Editori), Danco Singer (Encyclomedia on line).
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