
Oggi in Italia
sono dell’ordine delle centinaia le località grandi e piccole che ospitano e organizzano manifestazioni legate al libro. È un numero cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, che se da un lato testimonia l’impegno a valorizzare il libro e la cultura come importante attrattore turistico e fattore di crescita economica, dall’altro pone il
problema di un coordinamento dell’offerta e del rapporto con le risorse che – notoriamente – sono sempre meno e sempre più difficili da reperire.
Dopo Torino e Roma, il coordinamento delle
Città del Libro (cui partecipa anche Più libri più liberi) si riunirà per la terza volta a
Cagliari il
16 e 17 maggio prossimi.
L’incontro,
promosso dal Centro per il libro e la lettura, vuole mettere in contatto le diverse località in cui si realizzano manifestazioni legate al libro, per un confronto tra esperienze, progetti e soluzioni, ma soprattutto per
costruire una «rete» in cui gli sforzi possano essere massimizzati e l’offerta valorizzata.
In questa terza occasione, all'ordine del giorno ci sarà la
costituzione dell’Associazione delle Città del Libro ma si discuterà di Web e social media, con l’aiuto di esperti e di rappresentanti di alcuni festival. Sono inoltre previsti: un incontro tra i sindaci delle città interessate sotto l’egida dell’Anci e la
presentazione del portale Internet delle Città del Libro in fase di realizzazione.