
Andamento delle vendite di libri cartacei negli Usa (valori in milioni di copie) – Fonte: Nielsen Bookscan
Quali sono le motivazioni principali di questo aumento?
Due sono state le novità editoriali che hanno avuto il maggiore apprezzamento nel 2015 e hanno quindi contribuito alla crescita complessiva delle vendite:
i libri scritti dagli youtubers e i colouring books per adulti.
Per quanto riguarda i primi, basta osservare per esempio la
top 20 di Publishers Weekly dell’ultima settimana di ottobre: ben tre dei titoli presenti in classifica sono infatti firmati da stelle di YouTube.
I colouring books sono stati un vero e proprio caso editoriale anche in Italia, grazie in particolar modo ai
libri di Johanna Basford, pubblicati nel nostro Paese da Carlo Gallucci editore. Negli Stati Uniti, i tre libri della Basford –
Lost Ocean,
Secret Garden e
Enchanted Forest – hanno venduto, soltanto nella settimana prima di Natale, ben
240 mila copie.
Il libro che però ha avuto il maggior successo come regalo per le festività è stato quasi sicuramente
Diary of a Wimpy Kid: Old School di Jeff Kinney, con
ben 187 mila copie vendute nella sola settimana antecedente il Natale. Il volume, ancora inedito nel nostro Paese, fa parte della serie
Diario di una schiappa, pubblicata in Italia dalla casa editrice Il Castoro e tradotta in 45 lingue (
compreso il latino).
Oltre a queste novità del panorama editoriale, resta immutata l’attenzione del pubblico verso i
best seller, in particolare
quest’anno per il libro-ritorno di Harper Lee Go Set A Watchman, pubblicato in Italia da Feltrinelli con il titolo
Va’, metti una sentinella.
È interessante notare come negli Stati Uniti, le vendite di questo libro in formato cartaceo siano state
4 volte superiori a quelle dell’e-book.

In un commento rilasciato all’Associated Press, Jonathan Burnham – vicepresidente di
HarperCollins Publishing – ha affermato che «per alcune tipologie di libri come questo, data la loro importanza storica, è evidente che il pubblico preferisca ancora possedere la copia fisica».
L’interesse per il libro cartaceo negli Stati Uniti, quindi, è ancora vivo e inaspettatamente attuale.