
È
Aldo Selleri il vincitore della prima edizione del
Premio Letterario nazionale Grado Giallo lanciato dall’editrice Mondadori e dal
festival Grado Giallo per gli autori di inediti thriller, polizieschi e noir.
Copywriter, già professore all'Università degli Studi di Trieste, oggi docente a Milano, Selleri si è aggiudicato il riconoscimento con il racconto
La pistola nello zaino.
«Un racconto di grande interesse e impegno tematico e di scrittura. Un intreccio tra storia, risentimento civile e dolore privato. Ambientate nella Santiago di Pinochet e di Allende a qualche decennio dal golpe, queste pagine prospettano il confronto tra un colonnello in pensione, criminale della dittatura cilena, e il giovane figlio di due delle sue vittime. Pagine, queste di Aldo Selleri, di grande tenuta narrativa e qualità di stile e di linguaggio». Questa la motivazione espressa dalla giuria, presieduta da
Franco Forte, Direttore editoriale delle collane per l’edicola Mondadori, e composta da Elvio Guagnini, docente all’Università degli studi di Trieste e coordinatore del comitato scientifico Grado Giallo, e dall’editore e autore Veit Heinichen.
Selleri sarà premiato dal sindaco di Grado, Edoardo Maricchio, durante la quinta edizione di Grado Giallo (5-7 ottobre 2012), come pure
Carlo Parri vincitore, con il romanzo Il metodo Cardosa del premio Tedeschi 2012. Le due opere vincitrici saranno
pubblicate in contemporanea su uno dei volumi della collana Il Giallo Mondadori in edicola nel mese di ottobre.