Via libera senza riserve all'acquisizione di Flammarion, casa editrice del gruppo Rcs, da parte dell'editore francese
Gallimard.
L'Autorità per la concorrenza francese non ha infatti riscontrato problemi di concorrenza come spiega una nota dove si legge che, sebbene «il gruppo Gallimard rafforzerà significativamente la sua posizione, e diverrà il terzo gruppo del settore»,
dovrà comunque confrontarsi ad altri concorrenti di peso, «che detengono posizioni equivalenti o superiori alla sua nel mercato», in
particolare Hachette ed Editis, oltre che con editori più piccoli specializzati.
Dall'operazione
RCS Mediagroup ricaverà 251 milioni di euro che aiuteranno il piano di riduzione dell'indebitamento a cui sta lavorando l'amministratore delegato, Pietro Scott Jovane, nominato il 25 maggio scorso.
Proprio la tensione per il responso dell' Authority francese è uno dei motivi che in questi giorni ha contribuito a tenere alta l'attenzione sul gruppo in borsa.
Dall'inizio della settimana
le azioni Rcs hanno guadagnato il 110% con un rialzo ieri del 12,3% e volumi piuttosto consistenti: sono passate di mano 2,7 milioni di azioni pari allo 0,36% del capitale, che per Rcs equivale al 3% del flottante.