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Editori

Quando il fumetto incontra la scienza: vendite in crescita (all’estero) per i manga STM. E in Italia?

di Antonio Lolli notizia del 30 novembre 2015

La matematica, la fisica e le scienze applicate sono considerate da molti studenti materie difficili e a volte anche un po’ noiose. Questo purtroppo porta spesso i ragazzi ad allontanarsi dal loro studio, che invece è fondamentale per comprendere il mondo in cui viviamo. Per avere un’idea di questo, basta pensare a quanti strumenti tecnologici utilizziamo ogni giorno, sia per studio o lavoro, che per svago.
Risulta così ancora più importante riuscire a rendere accattivante lo studio di queste materie. Come si può raggiungere questo obiettivo?
La casa editrice americana No Starch Press – specializzata in pubblicazioni di contenuto scientifico e tecnologico – ha risposto a questa domanda con la collana The Manga Guides, una serie di fumetti in cui attraverso disegni, dialoghi ed esperienze coinvolgenti vengono affrontate tematiche anche particolarmente complesse come la relatività e l’algebra. La collana ha ottenuto un buon gradimento di pubblico, vendendo più di 150 mila copie in lingua inglese, e più di 500 mila copie in tutto il mondo. Questo mese verrà pubblicato l’undicesimo titolo della collana, The Manga Guide to Physiology, dedicato appunto alla fisiologia umana.

Alcune tavole di The Manga Guide to Physiology

La casa editrice ha iniziato la sua attività nel 1994 con pubblicazioni destinate in particolare a un pubblico geek, amante delle tecnologie e del mondo digitale e ha realizzato il primo volume della collana The Manga Guides, dedicato alla statistica, nel 2008. Per realizzare questi volumi, No Starch Press collabora con Ohmsha, una casa editrice giapponese con sede a Tokyo, specializzata in pubblicazioni a carattere scientifico e tecnologico. Ohmsha affida la scrittura dei testi a docenti giapponesi che vengono affiancati da fumettisti e studi grafici. Una volta che il materiale è pronto, viene pubblicato nel mercato nipponico. No Starch Press poi sceglie i libri di Ohmsha che hanno come oggetto le materie più interessanti per il pubblico americano, ne pubblica la versione in lingua inglese e vende i diritti di traduzione all’estero.
I titoli della collana The Manga Guides sono venduti prevalentemente nel mercato canadese (51, 6%) e statunitense (31%) e sono tradotti in dieci lingue, oltre all’inglese e al giapponese, tra cui il tedesco e il cinese. Non è ancora prevista però la traduzione in lingua italiana.

Alcune tavole di The Manga Guide to Relativity

Si sono avute a esperienze simili anche in Italia?
Nel nostro Paese, si è assistito, anche recentemente, a interessanti combinazioni di scienza e fumetti, ma forse non in modo così strutturato come quello di No Starch Press. Sulle pagine di «Le Scienze», per esempio, sono state pubblicate all’inizio di novembre una serie di otto tavole su Albert Einstein e la sua teoria della relatività generale, illustrate da Tuono Pettinato con l'aiuto dell'astrofisico Amedeo Balbi.
Sono state pubblicate anche collane dedicate al tema: è il caso per esempio dei libri La statistica a fumetti, L’evoluzione a fumetti, La relatività a fumetti, La logica a fumetti, pubblicati tra il 2008 e il 2011 da Raffaello Cortina Editore, che consistono in traduzioni in italiano di testi originali in lingua inglese.
Negli Stati Uniti si sono avuti anche casi di adozione dei libri di No Starch Press da parte di istituzioni culturali e scientifiche. È il caso, per esempio, della U.S. Naval Academy che ha adottato The Manga Guide to Database come testo da utilizzare in uno dei suoi corsi. Studiare e capire la scienza, insomma, può diventare ancora più appassionante, grazie ai fumetti!

Una tavola dedicata alla relatività, pubblicata sul numero di novembre di «Le Scienze»

 


 

 

 

L'autore: Antonio Lolli

Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.

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