Come emerge dall’ultima indagine Istat in Italia abbiamo un problema: non si legge, o si legge sempre meno. I dati parlano di un -7,6% (1.984.000 di lettori in meno) rispetto al 2012, un numero davvero allarmante per un Paese civile.
Come fare, allora, per invertire la rotta? La promozione della lettura è senz’altro la leva più efficace su cui è necessario puntare per arrestare il declino culturale italiano. Editori, librai e bibliotecari insistono da anni presso governi e istituzioni perché siano presi provvedimenti di largo respiro e, in attesa che la lenta macchina burocratica riconosca come una questione prioritaria la promozione della cultura, si impegnano in prima persona nell’organizzazione di iniziative che accendano i riflettori sui libri, la maggioranza delle quali rivolte a bambini e ragazzi.
Promuovere la lettura presso le fasce più giovani della popolazione significa costruire il bacino di lettori forti di domani, un concetto molto chiaro in Europa e nel mondo dove le iniziative più interessanti e fantasiose sono proprio dedicate ai più piccoli. Ve ne presentiamo un assaggio, la rassegna completa la trovate nell'articolo Lettura: best-practice di Elena Refraschini.
Bookstart
Dove: Regno Unito
Promossa da: organizzazione no profit Booktrust, Ministero dell’Istruzione
Cos'è? Vengono distribuiti gratuitamente a tutte le (neo)mamme due borsette, una con libri adatti a un bambino fino a 12 mesi d’età, l’altra per quelli dai 3 ai 4 anni. Entrambe contengono, insieme a un kit che spiega come usare gli strumenti forniti e un buono da una sterlina da poter spendere presso librerie indipendenti o di catena. Tutti gli editori, grandi e piccoli, possono inviare le proprie proposte per i libri da distribuire durante l’anno, che verranno selezionati poi da un’assemblea di esperti dell’infanzia.
Punti di forza: grazie alla stretta collaborazione con gli enti pubblici locali, la penetrazione è capillare e raggiunge anche gli strati della popolazione che hanno poca familiarità con il mondo del libro.
Abuelas Cuentacuentos (Nonne racconta-storie ndr)
Dove: Argentina (provincia di Chaco)
Promossa da: Mempo Giardinelli Foundation (FMG)
Cos'è? Vincitrice nel 2012 dell’Asahi Reading Promotion Award organizzato dalla Ibby (International board on books for young people), questa iniziativa coinvolge le persone anziane che amano leggere storie ai bambini, e le famiglie vittime di disastri naturali, o povere e senza lavoro, della provincia di Chaco. L’obiettivo è promuovere la lettura presso le famiglie più povere della regione, ma anche stimolare uno scambio emotivo tra generazioni diverse che migliora l’autostima delle volontarie (spesso donne in pensione o disoccupate, dai 50 ai 70 anni) e quella dei bambini.
Punti di forza: il progetto è facile da replicare e sostenibile sul lungo periodo.
Australian Children’s Laureate
Dove: Australia
Promossa da: organizzazione no profit Australian Children’s Literature Alliance (Acla), con finanziamenti pubblici
Cos'è? Ogni due anni l’organizzazione nomina un Laureate che sarà un autore o un illustratore particolarmente rappresentativo del panorama della letteratura per l’infanzia e per ragazzi australiano, il quale viaggerà per il Paese e all’estero per sensibilizzare i giovani su temi legati alla lettura e alla creatività.
Punti di forza: se il primo incontro con il mondo della lettura avviene di persona tramite un autore carismatico, sarà più facile per un bambino amare i libri.
Libri viaggianti
Dove: in diversi Paesi del mondo
Promossa da: privati cittadini o istituzioni pubbliche
Cosa sono? Si fanno arrivare i libri dove non ci sono librerie. L’idea non è certo nuova, ma viene salutata sempre con entusiasmo. Un bell’esempio è quello della libreria itinerante di Davide Ruffinengo e Davide Ferraris, titolari della Therese di Torino (le loro esperienze sono narrate nel libro recentemente uscito per marcos y marcos Il libraio suona sempre due volte, curato da Matteo Eremo). Oppure l’apecar diventato biblioteca ambulante dell’insegnante in pensione Antonio La Cava, che gira per la Basilicata portando libri dove in media una famiglia su cinque ne è sprovvista (si veda Librai in viaggio di Serena Baccarin, «GdL», 11, novembre, 2013).
Fondata dallo scrittore mongolo Jambyn Dashdondog è il Mongolian Children’s Mobile Library Project, dove i libri (sia di autori nazionali che internazionali) viaggiano in bus e a dorso di cammello per raggiungere i bambini delle tribù nomadi. Iniziativa pubblica è invece quella che ha visto la luce di recente in Qatar, dove le percentuali di lettura tra i giovani sono drammaticamente basse.
Punti di forza: non sono necessari alti investimenti, ma servono una gran bella dose di energia, entusiasmo e voglia di fare.
L'articolo completo, Lettura: best-practice di E. Refraschini, è gratuitamente scaricabile qui. Se vuoi abbonarti al Giornale della libreria consulta le nostre offerte qui.