
Manca poco ormai all'assegnazione del
premio letterario Cortina d'Ampezzo e, nell'ambito della rassegna culturale
Una montagna di libri, domani pomeriggio, alle 18 le due giurie comunicheranno la scelta.
La giuria del premio Cortina d'Ampezzo, per la migliore opera di narrativa nazionale, guidata da
Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il libro, ha selezionato: Edoardo Albinati V
ita e morte di un ingegnere (Mondadori), Antonio Monda
L'America non esiste (Mondadori), Nadia Scappini
Le ciliegie sotto il tavolo (Marietti).
Sono donne, giovani, esordienti, ma anche grandi talenti consolidati, gli scrittori scelti come finalisti, nel riconoscimento letterario presieduto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, e organizzato con il cortinese Francesco Chiamulera. Accade anche nel
premio per la Montagna,
che premia l'opera di narrativa o di altro genere che abbia a tema o che si ispiri alla montagna. La giuria presieduta da
Arrigo Petacco ha selezionato: Devis Bonanni
Pecoranera (Marsilio); Silvano Faggioni
Theodor Christomannos. Geniale pioniere del turismo nelle Dolomiti (Reverdito); Marco Albino Ferrari
Alpi segrete (Laterza). Con il
premio Internet Cortina d'Ampezzo, invece, è direttamente il popolo del Web a scegliere la propria opera preferita, attraverso una libera votazione. Autori e lettori hanno potuto esprimersi e anche proporre un'opera alla selezione degli utenti della rete, nel corso delle ultime settimane su
www.premiocortina.it.