A poche settimane dal convegno sulla libertà di edizione che ha chiuso il ciclo di incontri sul tema del dissenso organizzati in occasione di Tempo di libri, a Milano si torna a parlare di repressione della libertà di espressione in Cina in occasione del Festival dei diritti umani, dal 2 al 7 maggio alla Triennale di Milano.
Angela Gui, attivista e figlia dell’editore e libraio Gui Minhai, rapito oltre un anno fa ad Hong Kong e tutt’ora in carcere in Cina, porterà la sua testimonianza a due incontri del Festival: Parole Vietate (venerdì 5 Maggio, Teatro Agorà, dalle ore 19.15) in dialogo con Marco Del Corona e Tutta mia la città: un aiuto concreto ai rifugiati (domenica 7 maggio, Salone d’Onore, dalle ore 10.00 alle 13.00) con il relatore speciale per l’ONU Micheal Frost, Francesco Martone (Un ponte per) Fabrizio Petri (Comitato Interministeriale Diritti Umani, Remo Danovi (Ordine degli Avvocati).
La vicenda di Gui Minhai, scomparso insieme ad altri quattro librai di Hong Kong specializzati in pubblicazioni critiche verso l’establishment cinese e detenuto tutt’ora in Cina senza assistenza legale né accesso alle autorità consolari, ha suscitato grande preoccupazione all’interno della comunità editoriale. Il caso è tra le priorità del Comitato Freedom to Publish dell’International Publishers Association (IPA), che lavora a fianco di Angela Gui e di altre organizzazioni internazionali, tra cui il PEN International, per mantenere viva l’attenzione internazionale e fare pressioni affinché sia fatta luce sulla vicenda.
Nel 2005, dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, ho iniziato a collaborare con Aie e mEDRA, lavorando ai progetti europei per la ricerca e innovazione del settore editoriale, con particolare riferimento all’uso degli standard di gestione delle informazioni. Attualmente lavoro al progetto Aldus, la rete europea delle fiere del libro, coordinata da Aie, per l’internazionalizzazione delle imprese editoriali. Sempre per Aie, partecipo alle attività dei gruppi di lavoro Educational Publishing Forum e Freedom to Publish Committee di IPA (International Publishers Association).
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