Dario Moccia, Davide Masella e Luca Molinaro: tre nomi che forse non diranno molto al pubblico mainstream, ma estremamente familiari agli under trenta habitué di Twitch, meglio se appassionati di CGC (carte da gioco collezionabili), fumetti e Giappone.
Lo hanno annunciato dalle loro dirette streaming e sui loro canali social nei giorni passati, raggiungendo un pubblico potenziale che – tra i canali Instagram, Twitch e YouTube dei tre – raggiunge quasi 2 milioni di follower: a febbraio apre i battenti la Tomodachi Press, casa editrice che si occuperà verticalmente di «carte collezionabili, libri illustrati, fumetti e giochi da tavolo».
Il debutto sarà con un set di carte partecipato da 77 artisti e supervisionato da Moccia stesso – la presentazione sarà in diretta Twitch tra un paio di settimane –, che ha curato anche la direzione artistica del progetto. Moccia lo aveva già fatto, per Panini Comics, con Disney Anthology. Guardando al background extra social degli altri due co-fondatori, Molinaro – in arte @mangaka96 – è il creatore di MangaYo, uno degli store online di manga più apprezzati in Italia; mentre Masella (@ilmasella) vanta varie esperienze nell’eventistica legata alle CGC e ai videogame.
Tomodachi Press si definisce alla ricerca «di un’editoria diversa, che abbia un’attenzione speciale per i dettagli, l’estetica, la qualità e la sperimentazione, assicurando al pubblico dei progetti sorprendenti e, talvolta, imprevedibili. Tomodachi Press intende dedicarsi a un numero limitato di produzioni all’anno e lo farà con cura e taglio artigianali: seguirà ogni step, dalla produzione alla distribuzione, dai materiali all’impaginazione».
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