
Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane,
HarperCollins ha annunciato ieri di avere firmato un
nuovo contratto con Amazon per la vendita dei libri e degli e-book delle case editrici del gruppo sulla piattaforma di e-commerce.
I lettori d’Oltreoceano tirano un sospiro di sollievo perché, dalle
notizie trapelate a fine marzo, si temeva che la controllata dalla News Corp di Rupert Murdoch potesse divenire protagonista di un nuovo
«affaire» simile a quello che lo scorso anno ha portato ad un vero e proprio
boicottaggio dei titoli di Hachette sulla piattaforma di Bezos.
Come si ricorderà, dopo la guerra di logoramento durata mesi nella quale
non sono mancati colpi bassi (dal rifiuto del pre-order, ai ritardi nelle spedizioni, fino all’uso di pop up per reindirizzare gli acquirenti verso titoli di altri editori) e
prese di posizione da parte del mondo della cultura, Hachette
lo scorso novembre aveva infine accettato di negoziare un accordo i cui termini sono rimasti riservati, ma che in sostanza consente ad Amazon di
realizzare promozioni sul prezzo di vendita dei titoli dell’editore.
Se in un primo tempo, secondo quanto riportava «Business Insider», HarperCollins non avrebbe avuto nessuna intenzione di firmare i nuovi termini di accordo (gli stessi già accettati da
Simon & Schuster,
Hachette e
Macmillan alla fine dello scorso anno), oggi le trattative si sono chiuse.
Quattro dei «Big five» del libro hanno dunque accettato le nuove condizioni di Amazon, resta da vedere
come deciderà di muoversi Penguin.
Volevo fare l'astronauta, poi il dottore, ma un giorno di settembre ho iniziato a scrivere e la passione è diventata professione. Dalla cronaca di una città di provincia agli ultimi trend del mercato editoriale internazionale ho scritto e interpretato ben più di 50 sfumature di inchiostro (e di pixel!). Sono nerd per vocazione, amante delle serie TV e dei super eroi.
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