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Editori

Conclusa dopo 50 anni la monumentale edizione dell'epistolario di Cavour

di P. Sereni notizia del 23 luglio 2012
La grande impresa editoriale della pubblicazione dell'epistolario di Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861), iniziata nel 1962 con la stampa del primo volume, si conclude ora dopo cinquant'anni di ricerche e di lavoro redazionale intenso e continuativo con il corposo ventunesimo volume di Addenda ed Indici generali, a cura di Rossana Roccia per Olschki editore.
Il volume comprende gli incipit delle lettere di Cavour comprese nei trentaquattro tomi che compongono la silloge, dei destinatari delle stesse missive, nonché dei nomi e dei luoghi citati nella monumentale opera portata avanti dalla Commissione nazionale per la pubblicazione dei carteggi del conte di Cavour. Ai laboriosi apparati, che fanno da bussola per entrare nel grandioso epistolario cavouriano, è preposta una breve Addenda comprendente alcune lettere
ritrovate dopo la pubblicazione, nel 2010, della seconda Appendice. Questi documenti redatti in tempi diversi si saldano con testimonianze epistolari pubblicate nei precedenti volumi della raccolta: gli indici consentono di ricostruire con puntualità il colloquio e di gettare luce sugli ormai pochi segmenti oscuri. L'impostazione dell'ultimo volume dell'epistolario, abbozzata a grandi linee da Carlo Pischedda, regista e artefice primo del carteggio, fu ulteriormente discussa e approvata da Giuseppe Talamo. La storica Rosanna Roccia, nel concludere l'impegno di curatrice, ha onorato «la promessa fatta al maestro e assolto il debito di riconoscenza contratto con l'esimio successore».

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