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Editori

Cento dollari e cinque minuti in libreria: Simon & Schuster punta sull'intrattenimento con le web serie

di Elisa Buletti notizia del 8 aprile 2025

Simon & Schuster, tra i colossi dell’editoria mondiale, sta vivendo un periodo di cambiamenti sotto la guida di Sean Manning, promosso a editore dell'imprint lo scorso settembre. La sua visione punta a trasformare la casa editrice in un polo mediatico ben inserito nel panorama culturale contemporaneo, ponendo i libri al centro di un ecosistema che abbraccia contenuti digitali, social media e intrattenimento. E lancia così una web serie.

Entrato nell’azienda nel 2016, Manning è stato vicepresidente ed executive editor dal 2022. L'editore, in particolare, ha fatto parlare di sé lo scorso gennaio, criticando l'uso dei «blurb», ovvero i commenti – riportati in copertina o sulle fascette  in cui scrittrici e scrittori affermati esprimono il proprio apprezzamento per il libro di qualcun altro, per incentivarne le vendite. 
La sua nomina come editore ha segnato un cambio di rotta significativo per Simon & Schuster, che nel 2024 ha celebrato i suoi cento anni di storia: Manning ha dichiarato di voler attrarre nuovi lettori e lettrici – soprattutto giovani –, cercando di agganciarli in un mondo dominato da varie forme di intrattenimento, pur preservando l'integrità letteraria della storica casa editrice.

Lo ha raccontato in una recente intervista a The Cut, magazine online statunitense: la sua ambizione è quella di trasformare Simon & Schuster in una sorta di «A24 dei libri», facendo riferimento alla celebre casa di produzione cinematografica. A questo scopo, Manning sta implementando una serie di strategie che vanno oltre la tradizionale promozione editoriale: un esempio è il lancio del format Bookstore Blitz, una web serie che sfida gli ospiti – gli autori e le autrici che la casa editrice vuole promuovere – a entrare in una libreria e spendere 100 dollari in cinque minuti, acquistando quello che desiderano. L'obiettivo è quello di rivelare i gusti personali dei partecipanti attraverso le loro scelte istintive, sia per celebrare l'esperienza di acquisto nelle librerie fisiche, sia per cercare di creare contenuti virali che possano attirare l'attenzione del pubblico sui social media. Un altro format in lavorazione, sempre nella stessa direzione, è un programma di interviste chiamato Read Carpet, il cui episodio pilota che verrà registrato ai prossimi National Book Critics Circle Awards.

«La personalità dell'autore o dell'autrice può essere molto commerciabile, giusto?» ha commentato Manning nell'intervista. «Si vuole sapere chi sono le persone dietro ai libri». L’idea è quella di sfruttare le uscite settimanali di nuovi titoli per presentare gli scrittori e le scrittrici come «trendsetter culturali», slegandosi dagli altri tipi di media tradizionali. Manning, infatti, non vuole aspettare che i potenziali lettori e lettrici vengano a conoscenza delle nuove pubblicazioni dalle recensioni di libri sulle grandi testate giornalistiche o dai club del libro delle celebrità – il modo tradizionale in cui opera l'azienda –, ma, anzi, vuole creare un rapporto diretto con il pubblico.
La strategia dell'editore punta a integrare l'approccio digitale nell'identità stessa della casa editrice, ispirandosi ad aziende capaci di costruire comunità di persone attorno ai propri contenuti, come Viceche ha prodotto dei documentari su YouTube sotto Vice News, e, più di recente, The New Yorker, che propone diversi podcast e un festival annuale. 

Dovremo aspettare un po' per sapere se questa strategia si rivelerà vincente. 
Con la sua storia centenaria, Simon & Schuster è certamente ben posizionata: la leadership visionaria di Manning, un mix di progetti innovativi con una forte spinta del digitale, potrebbe permettere all'azienda non solo di adattarsi ai cambiamenti del mercato, ma di guidarli attivamente e affermarsi come player di rilievo nell'intrattenimento multimediale. Questa strada potrebbe ridefinire il modo in cui le case editrici interagiscono con il pubblico, diventando vere e proprie protagoniste della cultura contemporanea.

L'autore: Elisa Buletti

Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Verona, ho conseguito il master Booktelling, comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica di Milano che mi ha permesso di coniugare il mio interesse per i libri e l’intero settore editoriale con il mondo della comunicazione digital e social.

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