
Risale a ieri il comunicato che,
sul sito di Baldini Castoldi Dalai, annuncia che la casa editrice ha presentato «
domanda prenotativa di concordato preventivo», una procedura che consente all’azienda di prendersi 60 giorni di tempo per presentare una nuova domanda di concordato, completa con il piano di pagamento dei creditori. Una decisione presa per «preservare, nel precipuo interesse dei creditori, il valore dell’azienda che nel frattempo è stata affittata a termini e condizioni che assicurino la continuità delle pubblicazioni, della distribuzione e dell’uso dello storico marchio».
Sul «Corriere della Sera» di oggi, si legge che la Baldini Castoldi Dalai è stata affittata da «
una nuova casa editrice (la Baldini e Castoldi srl), composta da Michele Dalai, figlio dell'editore, e da Filippo Vannuccini (che nella vecchia società era responsabile della gestione e del controllo)».
«
La situazione è ancora in via di definizione» ci ha spiegato al telefono
Jacopo Viganò, direttore commerciale dell’editrice, «ma c’è una forte volontà di ripartire e portare avanti questo storico marchio dell’editoria italiana». Affermazione confermata dalle parole di Michele Dalai sul «Corriere»:« L'idea è di tornare allo spirito delle origini,
cercando di competere sul mercato delle idee. È una bella sfida che mi sento di affrontare avendo imparato, in dieci anni che ho lavorato lì, da bravi maestri come mio padre, Oreste Del Buono e Piero Gelli».
Tra le prime azioni intraprese dalla nuova casa editrice c’è la
riapertura, il mese prossimo, di «Linus», la storica rivista di fumetti che ha portato in Italia alcuni tra i più grandi capolavori mondiali della letteratura disegnata (si veda
la nostra intervista a Stefania Rumor, direttrice di «Linus») la cui chiusura era stata annunciata solo poche settimane fa «per una serie di problemi gravi e di complicata soluzione, riguardanti stampa e logistica e conseguenti a un difficile momento della società editrice».
Dopo il rilancio di «Linus», ora si attende anche quello del settore librario. Domani Michele Dalai sarà a casa Bellonci per appoggiare
El Especialista de Barcelona di
Aldo Busi, candidato allo Strega, mentre è più in forse la presenza dello stesso autore che, dopo aver disertato la presentazione dei candidati a Benevento,
sta facendo parlare di sé su tutti i media.