Il percorso è infatti indirizzato al personale che lavora all’interno delle case editrici, indipendentemente dall’adesione o meno della propria azienda all’Aie. La didattica si svolge a Torino presso l’Istituto Rebaudengo e si articola su sette giornate: oltre a quella di oggi di carattere introduttivo e scenaristico, sono previsti gli appuntamenti di domani, del 23 febbraio e del 3, 4, 7 e 14 marzo. Gli argomenti trattati nei corsi saranno diversi, in modo da rispondere nel modo più completo possibile alle esigenze degli editori, soprattutto di piccola dimensione o che si stanno affacciando a un mercato in profonda trasformazione come quello di oggi: dalla gestione amministrativa dell’azienda al corretto utilizzo del web, fino alle strategie più idonee a combattere il fenomeno della pirateria on line. Oltre ai moduli tradizionali è prevista anche un’esercitazione che coinvolgerà tutti i partecipanti, con lo scopo di mettere in pratica i concetti appresi e simulare così il lavoro in team in azienda.
L'Istituto Rebaudengo di Torino, sede del ciclo di corsi organizzato dall'Aie
«Questa importante iniziativa – ci spiega Walter Martiny, delegato per la rappresentanza Aie regionale per il Piemonte – si è sviluppata sulla scia del convegno “Diamo un futuro all’editoria piemontese” organizzato lo scorso anno dalla delegazione regionale AIE del Piemonte ed è stata resa possibile grazie al contributo della Regione Piemonte, erogato in base alla legge regionale 18/2008, promulgata a sostegno della piccola e media editoria indipendente. Il contributo regionale permette di proporre l’intera serie dei corsi con una tariffa di accesso particolarmente favorevole, poco più che simbolica, peraltro sicuramente utile al fine di favorire la più ampia partecipazione degli operatori interessati. Si tratta quindi di un’opportunità veramente unica e importante per accedere a una serie di temi il cui approfondimento è fondamentale per la proficua gestione di una casa editrice. Particolare attenzione infatti sarà data al tema della promozione e distribuzione, temi cruciali ancor più per le piccole e medie imprese: saranno forniti gli strumenti per capire i meccanismi della distribuzione tradizionale in libreria e su canali alternativi e quelli per utilizzare il web per promuovere autori, marchi editoriali e per imparare a vendere direttamente sui propri siti web la propria produzione. In tema di editoria digitale inoltre i partecipanti acquisiranno informazioni su possibili strategie per combattere il fenomeno della pirateria online che potranno attuare direttamente in casa editrice».
Un aspetto importante da sottolineare è il fatto che questa tipologia di corsi possa essere replicata e adattata anche alle altre realtà regionali. Progetti analoghi, infatti, potrebbero essere organizzati anche in altri territori, a seconda delle specificità e delle caratteristiche di ognuno di essi.
Il programma completo del ciclo di incontri è disponibile sulla pagina dedicata al corso sul sito dell’Aie.
Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.
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