
Il
Premio dell’IPA Freedom to Publish Prize per il 2012 è andato a Jonathan Shapiro, autore sudafricano di cartoon e gli è stato conferito a Cape Town durante il 29° Congresso dell’ IPA.
Nato nel 1958 a Cape Town,
Shapiro è il più celebre autore d’animazione sudafricano. Chiamato alle armi, da convinto pacifista sostenne la fine della coscrizione obbligatoria aderendo alla End Conscription Campaign, di cui disegnò il logo. Nel 1983,
Shapiro divenne membro attivo del United Democratic Front (UDF), una organizzazione anti-apartheid; per questo fu arrestato in base all’Illegal Gatherings Act, e in seguito strettamente osservato dalle autorità di polizia. Nel 1987, iniziò la carriera editoriale come disegnatore per quotidiani. Negli anni successivi, fra un impiego e l’altro, fra un processo e l’altro riuscì a frequentare la School of Visual Arts di New York.
Da suo ritorno in South Africa in 1991, Shapiro produsse una serie di
comics a forte contenuto polemico e pedagogico sui temi dell’AIDS, della democrazia e contro gli abusi sui minori. Dal 1996, ha pubblicato anno per anno 17 cartoon collections. In 2008, ne è uscita una in più, intitolata The Mandela Files. Lavora attualmente anche per diversi quotidiani sudafricani quali «The Mail & Guardian», «The Sunday Times» and «The Times». Nel 2008
ha iniziato un clamoroso processo contro Jacob Zuma Presidente sudafricano accusandolo di corruzione; l’Alta Corte di Joannesburg pronuncerà la sentenza il prossimo 25 ottobre, ma nel frattempo contro Shapiro si sono attivate tutte le forme di intimidazione che il Premio dovrebbe servire a contenere in nome della libertà di espressione e della lotta per la trasparenza e la democrazia.