TonBookToo è una piattaforma collaborativa che permette alle persone che vivono nello stesso quartiere (o nella stessa città o area geografica: dipende da quanto si è disposti a muoversi) di condividere i loro libri, dandoli o prendendoli in prestito, regalandoli o vendendoli.
Tramite un’app per dispositivi mobili, gli utenti avranno la possibilità di accedere alle biblioteche domestiche degli altri membri della community. Il proprio scaffale virtuale potrà essere riempito scansionando i codici Isbn dei titoli che si intende mettere in condivisione: automaticamente verrà creata la scheda del libro, che il proprietario potrà integrare specificando se è disponibile per il prestito, per la vendita o per essere regalato.
Ma l’idea non è soltanto quella di creare una piattaforma virtuale di scambio per i libri di carta. Piuttosto di incentivare la nascita di gruppi georeferenziati di lettori, insistendo – da un lato – sulle possibilità che il digitale offre nel riunire le «comunità disperse». Dall’altro, sulla riconquista della dimensione umana del «vicinato», trend nascente in ambito social (si pensi a Nextdoor e alle altre app simili). Senza dimenticare il filone sharing (dalla sharing economy allo sharing sociale) che imperversa negli ultimi anni, condizionando abitudini, consumi e modelli di business.
La componente sociale e dialogica di TonBookToo, oltre a prevedere la canonica possibilità di commentare sviluppando una conversazione, si esprime anche in quella, offerta dalla piattaforma, di aprire club di lettura di prossimità. Attualmente – l’app è francese, e per il momento è utilizzata essenzialmente oltralpe – i club presenti sono 140, 1.500 gli utenti e più di 1.200 i libri in condivisione.
Per il singolo utente l’iscrizione al servizio ha un costo annuo di 19 euro. Ma, visto l’orientamento alla comunità, vengono offerti anche pacchetti di abbonamenti dedicati alle aziende, ai municipi, ai quartieri o ai comitati locali. In cerca di capitali, TonBookToo ha recentemente lanciato una campagna di crowdfunding.
L'autore: Alessandra Rotondo
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
Guarda tutti gli articoli scritti da Alessandra RotondoCLASSIFICHE DEL GDL
In collaborazione con
È UN ECOSISTEMA DI
AIE È ANCHE
PARTNER
MEDIA PARTNER
