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Curiosità

TeCuento. La app di racconti in lingua dei segni

di Alessandra Rotondo notizia del 15 marzo 2017

La Fundación CNSE, impegnata nel superamento delle barriere nell’ambito della comunicazione, ha presentato oggi al Ministerio de Educación Cultura y Deporte di Madrid l’applicazione TeCuento. Realizzata con il supporto dello stesso ministero, la app può essere scaricata gratuitamente e funziona in maniera simile a un lettore di libri digitali. Con una fondamentale differenza: la sua interfaccia permette all’utente di visualizzare un video con la traduzione in linguaggio dei segni della storia che intende fruire. Facendo tap sul contenuto scelto, lo schermo prenderà la forma di un libro, «aprendosi» in due parti: su una «pagina» verrà visualizzata la versione testuale della storia corredata dalle eventuali immagini, sull’altra scorrerà il video corrispondente.

TeCuento metterà a disposizione dei propri utenti una vera e propria biblioteca di libri e racconti tradotti nella lingua dei segni, e così maggiormente accessibili anche alle persone affette da disabilità uditiva. Un’applicazione pensata soprattutto per i più piccoli, considerando che il catalogo attualmente disponibile (comunque in continuo aggiornamento) contiene per lo più favole e contenuti pensati per un pubblico di bambini e ragazzi. L’app consentirà inoltre ai lettori di creare e diffondere le proprie storie, sia in castigliano che nella lingua dei segni.

L’obiettivo che si propone è quello di avvicinare alla lettura sia le persone affette da sordità che quelle che con loro si interfacciano quotidianamente, rimuovendo la maggior parte degli ostacoli alla fruizione tanto per gli uni quanto per gli altri. Inoltre l’utilizzo della app favorisce l’apprendimento del linguaggio dei segni, contrastando l’esclusione dei bambini portatori di difficoltà e aiutando genitori, insegnanti ed educatori a percorrere un canale di comunicazione in cui ciascuno possa sentirsi a proprio agio.

L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

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