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Curiosità

Elementi chimico-letterari: on line la petizione per dedicare l'elemento 117 a Terry Pratchett

di Camilla Pelizzoli notizia del 13 gennaio 2016

Chi l’ha detto che letteratura e scienze sono destinati a essere sempre ai lati opposti della barricata? Ormai sono molte le figure che possono essere citate per smentire questo vecchio luogo comune, studiosi delle discipline scientifico-matematiche più disparate che hanno anche fatto parte del mondo delle lettere; basti pensare alla chimica, ad esempio, materia studiata e amata tanto da autori classici come Primo Levi, quanto da scrittori più contemporanei e «pop» come Marco Malvaldi. E proprio in questi giorni è in corso una petizione d’ambito misto, chimico-letterario, che sta facendo dialogare questi due mondi.
La dottoressa in chimica Kat Day, infatti, ha deciso di proporre alla IUPAC – International Union of Pure and Applied Chemistry – una denominazione piuttosto singolare per l’elemento 117, la cui scoperta è stata annunciata alla fine del 2015 insieme a quella di altri tre elementi: Octarine, il cui simbolo sulla tavola periodica sarebbe Oc, un nome scelto in onore di sir Terry Pratchett (venuto a mancare lo scorso anno), scrittore di cui la dottoressa è «grande fan». L’ottarino – questo il nome con cui lo conoscono i lettori italiani – è il colore che caratterizza la magia nel Mondo Disco, universo in cui sono ambientati quasi tutti i libri di Pratchett: una tonalità viola-giallo verdastra, visibile solo a maghi e gatti. Una sostanza piuttosto difficile da individuare dunque, esattamente come l’elemento 117 cui darebbe il nome, e che anche per i toni cromatici si sposa bene con quello che «probabilmente sarà l’ultimo alogeno della tavola periodica» secondo la dottoressa Day. Altro argomento a favore del nome, la desinenza in –ine, coerente con quelle degli altri elementi del gruppo 17.
La petizione ha ottenuto ampio seguito e al momento consta di 44.692 firme, in continuo aumento: non c’è dubbio che sir Terry sarebbe lusingato e felice, essendo notoriamente lui stesso un grande amante delle scienze. E non stupisce che la proposta della dottoressa Day abbia avuto tanto successo visto che – nonostante in Italia la storia editoriale delle sue opere sia stata piuttosto travagliata – nel mondo i quaranta e più libri appartenenti alla serie del Mondo Disco hanno venduto 70 milioni di copie.

L'autore: Camilla Pelizzoli

Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).

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