
Al via la XXI edizione del
Premio Cesare Pavese, l’iniziativa nata a Santo Stefano Belbo per rendere omaggio all’autore di
La luna e i falò: un classico della letteratura italiana e internazionale che ha saputo al tempo stesso mantenere un forte legame con le sue radici piemontesi.
Il bando del Premio 2014, in
scadenza il 20 giugno, è online sul sito
www.centropavesiano-cepam.it, alla sezione Bandi.
Ogni anno il Premio viene assegnato agli scrittori e agli intellettuali che meglio hanno saputo trasmettere il
legame con il territorio, il
valore dell’impegno civile o fornire punti di vista stimolanti su tematiche attuali. Accanto alla sezione letteraria comprende inoltre il Premio di Pittura (giunto alla XXV edizione) e il Premio di Scultura (arrivato alla XIIX edizione).
Per la parte letteraria il Premio Cesare Pavese prevede due sezioni: opere edite e opere inedite.
Tre i riconoscimenti che saranno attribuiti per le opere edite: il premio di narrativa, il premio della Giuria destinato a un’opera di narrativa, saggistica o poesia e il premio di saggistica generale o di critica pavesiana.
Possono partecipare le
opere pubblicate tra il 1° gennaio 2013 e il 20 giugno 2014.
Per la sezione opere inedite, la Giuria assegnerà: il premio di narrativa; il premio di poesia; il premio di saggistica; il «Premio Giovani» per un’opera di narrativa o poesia o saggistica, destinato a chi non ha superato i trent’anni di età; il premio a una tesi di tesi di laurea o di dottorato che abbia affrontato uno studio o una critica dell’opera di Pavese; un riconoscimento a una ricerca scolastica su Pavese; il premio per medici scrittori in lingua italiana e francese; e il premio di narrativa e di poesia in lingua piemontese.
Il Premio Cesare Pavese è aperto anche a
opere delle arti visive che sappiano esprimere al meglio il tema
Luoghi, personaggi e miti pavesiani.