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Curiosità

16 mila libri per 33 abitanti: apre la biblioteca «di scambio» di Quintanalara

di Alessandra Rotondo notizia del 16 giugno 2016

Quintanalara è un minuscolo paesino appartenente al distretto spagnolo di Burgos (comunità autonoma di Castilla y León) che nel censimento del 2013 risultava popolato da 33 abitanti e pochi giorni fa ha inaugurato la sua biblioteca.
Una collezione composta da 10.600 titoli (16 mila in totale, alcuni stoccati per mancanza di spazio, che diventano 30 mila considerando anche le donazioni non ancora riscosse), tutti raccolti grazie ad aiuti spontanei, e un catalogo «mobile» che verrà movimentato grazie alla rete internazionale del bookcrossing cui la biblioteca è affiliata.
 
Non si tratta, infatti, di una biblioteca nel senso classico del termine, con luoghi deputati alla lettura, bensì di un’infrastruttura «di scambio». Gli utenti possono – oltre che prendere in prestito – anche portar via definitivamente il libro scelto, lasciandone naturalmente uno in cambio. La biblioteca di Quintanalara è stata aperta negli spazi comunali dell’antica Pobrera, nei quali un tempo venivano ospitati per la notte vagabondi e viaggiatori, e l’idea è quella di renderla – oltre che un luogo di crescita e scambio culturale – un’attrattiva turistica che possa motivare i viaggiatori a fare tappa in paese.
 La biblioteca «di scambio» di Quintanalara, negli edifici dell'antica Pobrera

Inoltre le attività di prestito e scambio della biblioteca saranno consultabili sul sito BookCrossing.com, che terrà traccia dei viaggi compiuti dai libri portati via, mappandone la collocazione nel mondo.
 
Román de Pablo, assessore alla cultura del minuto comune, ha spiegato all’«Heraldo» che non importa quante poche persone possano vivere in paese – a dispetto delle 33 censite, infatti, ad abitarci tutto l’anno sono ormai una decina  –, la promozione culturale può (e deve) in ogni caso essere fatta.

Anche nella speranza che gli oltre 480 libri pro capite che la biblioteca mette a disposizione dei suoi cittadini possano trainare la crescita di Quintanalara, senza snaturarne – anzi valorizzandole – l’anima contadina e rurale.

L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

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