Come risulterebbe arricchita l’esperienza di lettura dell’Eugénie Grandet di Balzac se invece di immaginare la tetra cittadina di Saumur fosse possibile vederne un’immagine d’epoca o attuale?
Presto sarà possibile farsene un'idea grazie al nuovo progetto digitale francese per la valorizzazione delle opere letterarie e del territorio che descrivono. Si tratta di GéoCulture: la Francia vista dagli scrittori, un esperimento di cartografia letteraria digitale che è stato annunciato questa settimana durante il Salone del libro di Parigi dalla Federazione interregionale del libro e della lettura (Fill), con il sostegno del Centre national du livre (Cnl) e il Centre regional du livre Limousin (Crll).
Il modo di trattare la letteratura sta infatti cambiando e, se un tempo il massimo che si poteva fare per mettere in relazione luoghi e testi (concetto che per altro non ha avuto facile approvazione negli ambienti accademici del secolo scorso) erano gli atlanti geografici letterari o le tavole cronologiche al fondo delle antologie, la tecnologia permette oggi di creare connubi e collegamenti inediti capaci probabilemente di offrire agli appassionati o ai semplici curiosi punti di vista nuovi su ciò che stanno leggendo.
L’accordo prevede la realizzazione nei prossimi 18 mesi di una cartografia simile a quella che, a livello regionale, il Crll ha lanciato nel giugno dello scorso anno – un vero e proprio portale, in pratica, che fornisce l'accesso a 530 opere digitali che hanno in comune l’aver descritto in qualche loro passaggio la geografia della ragione del Limousin.
Il principio alla base del progetto è semplice: geolocalizzare estratti di opere letterarie che evocano la bellezza del territorio francese in modo che lettori e turisti possano collegare un luogo fisico ad un’opera letteraia e viceversa. Il portale, che ospiterà il progetto, potrà inoltre essere arricchito dalle segnalazioni degli utenti che vi potranno accedere anche in mobilità tramite il loro iPhone o smartphone Android.
Secondo la Federazione interregionale del libro e della lettura, il progetto potrà arricchirsi anche di contenuti educativi e di elementi di mediazione culturale nonché contribuire, nel pieno rispetto del diritto d’autore, alla promozione delle opere letterarie storiche e contemporanee contribuendo a sviluppare la rete della lettura.
L’esperimento coinvolgerà in prima battuta le strutture regionali per il libro dell’Aquitania (Ecla), della regione del Centro (Ciclic), della Franche-Comte (Accolad), dell’Ile de France (la Ragione) e del Limousin (Crll) con un budget iniziale di 250.000 euro, finanziato dai partner: il Cnl, che contribuisce per un terzo, la Federazione interregionale del libro e della lettura e Hub, un’agenzia specializzata in sistemi informativi innovativi e applicazioni interattive. Inoltre, le strutture regionali per il libro potranno investire fino a 30.000 nella realizzazione del progetto.