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Biblioteche

Vedere la letteratura, la Francia vara GéoCulture

di L. Biava notizia del 23 marzo 2012

Come risulterebbe arricchita l’esperienza di lettura dell’Eugénie Grandet di Balzac se invece di immaginare la tetra cittadina di Saumur fosse possibile vederne un’immagine d’epoca o attuale?
Presto sarà possibile farsene un'idea grazie al nuovo progetto digitale francese per la valorizzazione delle opere letterarie e del territorio che descrivono. Si tratta di GéoCulture: la Francia vista dagli scrittori, un esperimento di cartografia letteraria digitale che è stato annunciato questa settimana durante il Salone del libro di Parigi dalla Federazione interregionale del libro e della lettura (Fill), con il sostegno del Centre national du livre (Cnl) e il Centre regional du livre Limousin (Crll).
Il modo di trattare la letteratura sta infatti cambiando e, se un tempo il massimo che si poteva fare per mettere in relazione luoghi e testi (concetto che per altro non ha avuto facile approvazione negli ambienti accademici del secolo scorso) erano gli atlanti geografici letterari o le tavole cronologiche al fondo delle antologie, la tecnologia permette oggi di creare connubi e collegamenti inediti capaci probabilemente di offrire agli appassionati o ai semplici curiosi punti di vista nuovi su ciò che stanno leggendo.
L’accordo prevede la realizzazione nei prossimi 18 mesi di una cartografia simile a quella che, a livello regionale, il Crll ha lanciato nel giugno dello scorso anno – un vero e proprio portale, in pratica, che fornisce l'accesso a 530 opere digitali che hanno in comune l’aver descritto in qualche loro passaggio la geografia della ragione del Limousin.
Il principio alla base del progetto è semplice: geolocalizzare estratti di opere letterarie che evocano la bellezza del territorio francese in modo che lettori e turisti possano collegare un luogo fisico ad un’opera letteraia e viceversa. Il portale, che ospiterà il progetto, potrà inoltre essere arricchito dalle segnalazioni degli utenti che vi potranno accedere anche in mobilità tramite il loro iPhone o smartphone Android.
Secondo la Federazione interregionale del libro e della lettura, il progetto potrà arricchirsi anche di contenuti educativi e di elementi di mediazione culturale nonché contribuire, nel pieno rispetto del diritto d’autore, alla promozione delle opere letterarie storiche e contemporanee contribuendo a sviluppare la rete della lettura.
L’esperimento coinvolgerà in prima battuta le strutture regionali per il libro dell’Aquitania (Ecla), della regione del Centro (Ciclic), della Franche-Comte (Accolad), dell’Ile de France (la Ragione) e del Limousin (Crll) con un budget iniziale di 250.000 euro, finanziato dai partner: il Cnl, che contribuisce per un terzo, la Federazione interregionale del libro e della lettura e Hub, un’agenzia specializzata in sistemi informativi innovativi e applicazioni interattive. Inoltre, le strutture regionali per il libro potranno investire fino a 30.000 nella realizzazione del progetto.

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