Libri introvabili e bellissimi saranno di nuovo disponibili per lettori e bibliofili. La Bibliothèque National de France (BnF) di Parigi e ProQuest, un'azienda inglese specializzata in metodi di ricerca e archiviazione per le biblioteche, stanno unendo le forze per ampliare l'accesso all'enorme repertorio bibliografico della biblioteca. 
Circa 70.000 volumi della collezione BnF, tutti stampati in Europa prima del '700, saranno scannerizzati in loco per essere perfettamente riprodotti (anche nelle legature e nelle copertine) in formato digitale ed essere messi a disposizione delle biblioteche che acquisteranno i repertori di ProQuest.
La collezione, che è famosa nel mondo per la sua ampiezza e la qualità, comprende circa 3.000 incunaboli che a breve saranno quindi consultabili dai ricercatori di tutto il mondo con il semplice accesso alla rete. 
«La Bibliothèque National de France è una delle fonti più approfondite per questo genere di contenuti - ha dichiarato Mary Sauer-Games, vicepresidente della compagnia -. Questa collezione rappresenta secoli di sforzi per acquisire e conservare libri su tutti i tipi di soggetti e presto estenderemo il programma anche ad altre importanti istituzioni bibliotecarie europee». 
La collezione della BnF contiene molti testi rari o di difficile reperimento che spaziano un po' su tutti gli argomenti: dalla letteratura alla storia alla scienza, dall'ingegneria al diritto, dall'estetica alla critica d'arte, dalla politica alla filosofia e alla teologia. I libri oggetto del progetto rappresentano bene le varietà di supporti diffusi nell'epoca di maturità della stampa: dai libretti popolari (che hanno avuto un'ampia distribuzione ma che raramente si sono conservati) alle edizioni di lusso destinate ad un pubblico di corte.
Al progetto di ProQuest partecipano così cinque biblioteche europee: la Danish Royal Library di Copenhagen, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Biblioteca Nazionale dei Paesi Bassi e la Biblioteca Wellcome di Londra.