Si celebra oggi la Giornata mondiale del libro e del copyright, promossa dall’Unesco, nel giorno della morte di giganti della letteratura come Shakespeare e Cervantes. L’idea viene dalla Catalogna, dove vige la tradizione di dare in regalo una rosa per ogni libro comprato.
Per le celebrazioni, l’organizzazione fa affidamento su vari attori nel mondo del libro, in ogni paese: dagli autori agli editori, senza trascurare insegnanti, bibliotecari, istituti pubblici e privati, Ong e mess media.
In Italia fra le iniziative spiccano le giornate dedicate al bookcrossing che, in occasione della
giornata mondiale del libro, vede anche l'incontro nazionale annuale della comunità dei bookcrosser (che condividono questa forma «corsara» di promozione della lettura e per «liberare» quanti più libri possibile).
La giornata del libro 2012 si sviluppa in biblioteche, librerie, scuole, ma anche nelle strade e piazze, nei parchi cittadini, nelle carceri, negli ospedali, sugli autobus e - novità di quest'anno, anche in supermercati e ipermercati.
Le celebrazioni sono organizzate in varie forme in ogni parte del mondo: la radio nazionale d'Algeria ha organizzato un forum sull’editing, traduzione e rispetto del copyright, con la collaborazione di varie istituzioni pubbliche e private; all’Università di Colima, in Messico, si assiste ad un reading pubblico della durata di 12 ore consecutive; la celebrazione offre per la prima volta al Kosovo la possibilità di rafforzare la coesione tra gli attori della filiera a livello locale e nazionale; in Svezia, invece, per il decimo anno tra i 30.000 e i 45.000 bambini e ragazzi hanno votato il loro libro preferito del 2012. Curioso è il caso della Spagna dove a Bilbao, grazie all’iniziativa Books on the menu, verrà regalato un libro ai clienti di diversi ristoranti della città.
E mentre in Argentina a Buenos Aires mette in scena la propria lunga Fiera del libro (dal 19 aprile al 7 maggio), passa lo scettro come Città mondiale del libro all’armena Yerevan, che per l’occasione ha organizzato una moltitudine di eventi sparsi in tutta la città. Le diverse iniziative vedono la collaborazione di tutti i portatori d’interesse nella filiera del libro ed è rivolta specialmente a bambini e giovani lettori, perché comprendano l’importanza del libro, della lettura, e della difesa del diritto d’autore nell’epoca del copyleft. Vista la sede, teatro di soprusi e tragedie, un’attenzione particolare viene data ai temi della libertà di pensiero, parola e stampa. Un posto speciale è riservato agli studi sulla traduzione, come mezzo per diffondere la cultura nel mondo.
A questo proposito, oggi l’Unesco festeggia anche l’ottantesimo anniversario dell’Index Translationum, una bibligrafia internazionale con più di due milioni di voci che monitora i flussi delle traduzioni del mondo.