
C’è un festival, in Sardegna, che coinvolge Cagliari e altri 10 comuni sardi, che non vorrete perdere. È il
festival internazionale Tuttestorie. Il presidente è David Grossman e l’iniziativa – che si svolge
dal 3 al 10 ottobre – è interamente dedicata alla
letteratura per ragazzi. Il tema di questa settima edizione è l’incomprensibile!
Che cos’è l’incomprensibile per i bambini? Banalmente non è solo ciò che non si capisce, ma ciò che si reinventa, che affascina e a volte spaventa. E la letteratura è un modo per raccontare l’incomprensibile senza svelarlo, senza fargli perdere quella carica magica che ha la capacità di lasciarci stupiti, a volte perfino instupiditi. Autori, poeti e illustratori
si radunano in questi giorni al festival di Tuttestorie, tentando di avvicinare i loro piccoli lettori all’incomprensibile essenza della parola scritta e a quella, ancora più inafferrabile, del mondo adulto.
Il bambino di fronte all’ignoto – e l’ignoto è tanto più immenso tanto più si è piccoli – è nientemeno che un «Tonto Magnifico». Sul programma del festival leggiamo: «Eccolo, il Tonto Magnifico, nelle cui mani è il nostro futuro. Soprattutto nelle mani di coloro che avranno in sorte di preservare almeno un po’ di Tontaggine Magnifica, di curiosità gaudiosa dell’Incomprensibile, anche da adulti».
Il festival di Tuttestorie è un evento pensato per i bambini ma che gli adulti non vorranno perdere, è un modo diverso, divertente e meraviglioso per entrare nello sconosciuto – e spesso incomprensibile – universo della lettura.
Sul festival di Tuttestorie segnaliamo anche
Tutti all’orcanatrofio, le frasi ricreate dai piccoli, un articolo di Stefano Bartezzaghi uscito oggi su «Repubblica», che potete trovare
qui.