BILL - Biblioteca della legalità, è un progetto e una biblioteca per bambini e ragazzi, voluto da Ibby Italia insieme a tante altre istituzioni e associazioni unite dalla convinzione che lettura e legalità siano intimamente legate e che possano essere promosse insieme attraverso l’educazione alla lettura. BILL vuole dare alle storie un ruolo fondamentale nella comprensione della realtà, con l’obiettivo di costruire un immaginario condiviso, utile a raggiungere una nuova qualità della vita.
Il primo nucleo di BILL nasce a Isola del Piano, nelle Marche, in un bene sottratto alla criminalità organizzata. Insieme alla
Fattoria della legalità di Libera, il Comune di Isola del Piano, la sottosezione di Pesaro della AnM, Ibby Italia, AIB Marche, il Forum del Libro e l’ISIA di Urbino hanno messo a punto un progetto che si sta diffondendo in tanti luoghi – Alessandria, Padova, Mantova, l’Alta Valle del Reno, Ancona, Roma, Latina e Pomigliano D’Arco – che propone
un nuovo modello di biblioteca «itinerante», come intrapreso nel 1946 in Germania dalla fondatrice di Ibby Jella Lepman. Un modello che possa agevolmente essere replicato in altri territori, tramite l’acquisto dei titoli indicati dal progetto, creando una rete delle varie esperienze, interconnettendole e creando momenti di condivisione e di formazione.
La presenza di BILL a
Tempo di Libri, con l’incontro di
giovedì 8 marzo dal titolo
La Biblioteca della legalità (dalle ore 15.00 in Sala Amber 3) è importante sia a livello nazionale che locale. Presto, infatti, nascerà una Biblioteca della legalità anche a Milano.
Le caratteristiche della BILL, alla quale tutti possono aderire per realizzarne una sul proprio territorio, sono le seguenti:
- Avere una collezione di libri per bambini e ragazzi che trattino il tema della giustizia e della legalità democratica. Il gruppo «madre» della BILL ha prodotto una bibliografia di 202 titoli, ai quali se ne aggiungeranno dei nuovi e ha realizzato una antologia: BILL parole – figure – libri per narrare ai ragazzi responsabilità, diritto, giustizia e dignità che può essere acquistata scrivendo a ibbyitalia@gmail.com.
- Essere una biblioteca itinerante nel territorio destinata in particolare alle scuole, al mondo associativo e alle istituzioni che intendano utilizzarla in accordo con i principi ispiratori del progetto e nel rispetto del regolamento stabilito dai soci fondatori.
- Promuovere momenti di formazione per gli adulti sui temi della legalità e della cittadinanza, declinati – come di fatto avviene nella bibliografia – nella maniera più ampia possibile. Non solo mafie, quindi, ma anche la costruzione di relazioni rispettose di se stessi, degli altri e del mondo che ci circonda, l’impegno nel cambiare le regole ingiuste e non condivise, la comprensione dei limiti che governano il vivere comune. Temi che si trovano sempre nella letteratura e nelle immagini di grande qualità dei libri per bambini e bambine che articolano la collezione della BILL. L’intento di formazione che affianca la BILL vuole sostenere gli adulti responsabili, quelli che mi piace chiamare «signorine Dolcemiele» nel parlare di temi difficili eppure facilmente comprensibili: se ci diamo regole condivise e le rispettiamo possiamo vivere tutti più liberi.
In questo momento cupo che stiamo attraversando, dove si stanno scatenando odi e i razzismi, piuttosto che chiedere «maggiore sicurezza» e portare i bambini ad ammirare le armi, noi che lavoriamo con i libri dobbiamo continuare a pretendere l’investimento in cultura, sostenere il lavoro delle scuole, delle librerie, delle biblioteche perché siano presenti in tutti i territori per smantellare la paura e far crescere il pensiero, l’immaginazione, la cittadinanza.
Tenendo vivo il senso della nostra Costituzione che – come diceva Calamandrei ai giovani nel famoso discorso del 26 gennaio 1955 – «non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere le sue promesse, la propria responsabilità».
Siedo al consiglio direttivo di Ibby Italia per Aie. Dirigo la Sinnos Editrice dal 1990 e insegno lingua e letteratura italiana alla American University of Rome.
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