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Libri di Vittore Armanni

Quando l'autore fa da ambasciatore

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2014

di Vittore Armanni

Sono trascorsi poco più di quattro anni da quando, su questo stesso Giornale (ottobre 2009), si tentava un primo bilancio di un progetto, quello della mostra Copy in Italy. Autori italiani nel mondo dal 1945 a oggi, che poteva vantare fino a qual momento il primo allestimento (tre mesi di apertura a Milano presso la Biblioteca Nazionale Braidense), propedeutico al divenire poi di una mostra itinerante che fin dall’inizio sembrava lo sbocco naturale. Il tema del copy italiano nel mondo e della disseminazione del made in Italy, declinato principalmente intorno al tema della mediazione editoriale, appariva al gruppo di lavoro coagulato intorno al progetto (oltre a Fondazione Mondadori, promotrice dell’iniziativa, la mostra aveva beneficiato degli apporti scientifici di Aie, Aib, Politecnico, Università degli Studi di Milano e Università Bocconi) la chiave di volta per invitare un pubblico internazionale alla riflessione sulla fortuna degli autori italiani nel mondo dal secondo dopoguerra a oggi. Le tappe del lungo viaggio trovavano dal 2010 ospitalità in fiere e Istituti italiani di cultura, in sedi universitarie e enti di promozione della cultura italiana all’estero, facendo leva sull’indispensabile supporto e condivisione degli obiettivi garantito del Ministero degli affari esteri e dalla rete degli Istituti italiani di cultura all’estero. Ecco allora dipanarsi un calendario di allestimenti in versione light (pannelli telati facilmente trasportabili e adattabili ad ogni spazio, anche quelli più sacrificati) tra Pechino e Boston, Algeri e Barcellona, Ginevra e Budapest, Amburgo e Stoccolma, e poi Amsterdam, Istanbul, Atene, San Pietroburgo, Mosca, per citare solo alcune sedi tra le molte.

Successo in patria: un biglietto per l'estero

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Vittore Armanni

Come si declina oggi il nome dell’Italia nel mondo? E ancora, qual è il ruolo specifico della cultura nella costruzione dell’immagine del nostro Paese all’estero? A queste domande cercano di rispondere sia la mostra Copy in Italy. Autori italiani nel mondo dal 1945 a oggi, curata da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e allestita, in occasione del convegno annuale di Ifla, a Milano presso la Biblioteca Nazionale Braidense, con una sezione presso Triennale Milano, fino al 20 ottobre, sia il volume omonimo, al tempo stesso catalogo e strumento di ulteriori approfondimenti, pubblicato da Effigie.

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