I dati complessivi del mercato non fanno che confermare l’andamento positivo che avevamo presentato al Seminario di Perfezionamento della Scuola per librai Umberto e Elisabetta Mauri di Venezia nel gennaio scorso, con un +2,8% e 2,7 miliardi – senza Amazon – di fatturato a copertina (che diventano 3,1 miliardi, considerando anche Amazon, il «secondo mercato», i diritti). Un risultato, come si vede, che migliora i valori positivi di recupero – e di crescita progressiva almeno nei valori economici, non ancora nelle copie – che dal 2015 il nostro settore presenta. Risultati che non hanno ancora recuperato le perdite di fatturato, e ancor meno quelle di copie (ma nel frattempo si stima che i download degli e-book siano almeno 11 milioni) avvenute tra 2010 e 2014. Sono numeri che ci fanno guardare in modo diverso il panorama che abbiamo davanti all’uscita dal tunnel degli anni più difficili. La linea dell’orizzonte verso cui ci stiamo muovendo.
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Indice testuale
di Giovanni Peresson
p.4
Si fa presto a dire: ho letto un libro
di Emilio Sarno
p.7
L'export che ci fa viaggiare
intervista a Marco Vigevani
p.10
[ENGLISH ISSUE] We continue to grow
by Giovanni Peresson
p.16
[ENGLISH ISSUE] It's easy to say: I've read a book
by Emilio Sarno
p.18
[ENGLISH ISSUE] Italian books export is still growing
interview with Marco Vigevani
p.20
[ENGLISH ISSUE] Più libri più liberi. More services for publishers
by Alessandra Rotondo
p.22
Paese che vai, lettura che trovi
di Antonio Lolli
p.25
Direttiva sul copyright. A che punto siamo?
di Piero Attanasio
p.28
Più libri, più liberi e più servizi per gli editori
di Alessandra Rotondo
p.30
L'eccellenza è donna. Ed è una favola
di Federico Vergari
p.33