
Il commercio fisico non è finito anzi è di gran moda. Come interpretare altrimenti il trend in atto non solo in Italia – dove recentemente abbiamo assistito all’
investimento di IBS.it nelle librerie fisiche, alla creazione dei
point di libreriauniversitaria.it ma anche all’
arrivo del Kindle sui banchi libri di Hoepli – ma a livello globale che sta riportando i negozi on line (non solo di libri) negli spazi fisici?
Negli States pare ormai un trend consolidato,
come riporta il «New York Times»: numerosi
negozi nati in rete stanno infatti cercando una
sistemazione fisica spinti da una diversa psicologia di vendita. Alla comodità dell’acquisto on line si oppone infatti la dimensione dello
shopping come evento sociale, il
consiglio del commerciante, la possibilità di
toccare con mano il bene acquistato e magari di
scovare sorprese inaspettate.
Suona famigliare? Sì perché secondo alcuni studi di settore americani, il mondo del libro potrebbe non essere così diverso da quello delle altre merceologie commerciali. A suffragare questa tesi verrebbe da portare
un recente articolo di «Publisher Weekly» che testimonia come questo Natale sia stato una boccata d’aria per le librerie indipendenti, associandolo anche ad una
riscoperta colletiva del valore del cosiddetto
«negozio sotto casa». E d’altro canto proprio prima di Natale la stessa
eBay aveva inaugurato un piccolo negozio temporaneo a Londra dove, al posto dei prodotti, stavano schermi che suggerivano idee regalo per ogni necessità. Non molto lontano dalla possibilità di negozi pop-up per la vendita degli e-book.
Intanto, per restare in tema, la settimana scorsa
in Brasile è stato inaugurato il primo pop-up store di Amazon, il gigante della distribuzione recentemente sbarcato in terra brasiliana. Aperto all’interno di un centro commerciale di San Paolo e poi a Rio de Janeiro, il chioschetto nasce da una partnership con Superfones, un retailer di telefoni cellulari e tecnologia finora privo di una reta di negozi fisici.
L’idea è semplice, anche chi ha già accesso on line al sito di Amazon ha la possibilità di attraverso il chiosco di toccare con mano i device e porre tutte le domande del caso (si spera a personale qualificato) prima di procedere all’acquisto.