Flavia Cristiano, presidente uscente; Elena Pasoli, Bologna Children’s Book Fair; Nicoletta Gramantieri, Comune di Bologna; Walter Grandi, Università Alma Mater; Gaia Stock, Associazione Italiana Editori; Franco Fornaroli, Associazione Italiana Biblioteche; Grazia Gotti, Cooperativa Giannino Stoppani; Ilaria Tontardini, Hamelin Associazione Culturale; Paola Vassalli; Chiara Pinton; Giovanna Malgaroli; Elisabetta Lippolis; Monica Fanicchi; Chiara Basile; Matteo Sabato. È così composto il nuovo Consiglio direttivo di IBBY Italia – eletto nel corso dell’assemblea nazionale dello scorso 28 maggio, a Padova – che resterà in carica per il prossimo triennio.
«La rosa di candidati che si è stati chiamati a scegliere ha testimoniato una rinnovata volontà di partecipazione da parte di persone e associazioni che si riconoscono negli obiettivi di IBBY e che, sostenendone a diverso titolo l’azione, ne costituiscono la ricchezza» si legge sul sito. «È questa la direzione emersa in maniera forte dallo scambio e dalla condivisione dell’assise patavina: rafforzare i nodi di una rete che, da un capo all’altro dell’Italia, raccoglie le espressioni più belle e instancabili di quanti lavorano per il benessere sociale e culturale dei più piccoli, scrivendo, pubblicando, raccontando, promuovendo, rendendo accessibili i libri belli e sostenendo i giovani lettori nel complesso compito di leggere e di crescere grazie alla lettura».
IBBY (International Board on Book for Young people) è un’organizzazione internazionale no-profit, fondata nel 1953 da Jella Lepman, con lo scopo di facilitare l’incontro tra libri, bambini e bambine e ragazzi e ragazze. L’organizzazione, che è attualmente presente il 75 Paesi del mondo, si impegna a garantire e difendere il diritto dei più piccoli ad accedere ai libri e alla lettura, in particolare nelle aree disagiate e remote.
IBBY Italia è la sezione nazionale. Si occupa di selezionare libri e bibliografie di qualità a livello nazionale e internazionale, per sostenere progetti di inclusione sociale, che favoriscano l’apprendimento di bambini e ragazzi, nel rispetto delle loro potenzialità, del loro libero accesso alla conoscenza, della loro piena partecipazione alla vita sociale e della multiculturalità. IBBY Italia si impegna a sostenere con gli addetti ai lavori e gli esperti del settore (tra cui anche AIE) gli strumenti di formazione e mediazione culturale che possano stimolare e promuovere la consapevolezza dell’importanza di queste finalità sul territorio, attraverso progetti di cittadinanza attiva.