Segni negativi hanno caratterizzato il mercato editoriale russo nell’anno appena trascorso.
Secondo i dati rilevati dalla Camera del libro di Mosca e
pubblicati da Pro.books infatti il mercato del libro ha segnato un
-5,37% a volume. A questo andamento fa eccezione il settore degli e-book, che invece ha registrato una notevole crescita negli ultimi anni.
Il numero di copie distribuite nel corso del 2015 è stato pari a
459,4 milioni (contro i
541,7 milioni del 2013). Nonostante questa riduzione però, il numero totale di titoli pubblicati nell’anno è stato di 112.547 – di cui 94 mila libri – in
crescita dello 0,5% rispetto al 2014. Questo valore è comunque molto inferiore ai 120.512 titoli pubblicati nel 2013.
In questo momento di difficoltà dell’editoria russa emerge la
rapida ascesa della lettura degli e-book. Un’indagine realizzata da
Deloitte su un campione di 1.600 lettori infatti ha mostrato come dal 2012 a oggi l’
utilizzo di e-book sia aumentato del 31%. Questo boom è dovuto soprattutto alla
diffusione della lettura digitale fra i giovani: tra gli intervistati infatti , l’88% dei ragazzi tra i 16 e i 19 anni infatti ha letto almeno un e-book.
Continua invece il periodo nero delle librerie russe. Secondo i dati del Ministero della cultura e dell’educazione, infatti, nei primi anni Novanta (in corrispondenza della dissoluzione dell’Unione Sovietica) erano in attività 8.500 librerie, mentre oggi il loro numero si è ridotto a
1.200-1.300 unità. Una situazione così drammatica che ha spinto la Duma a lanciare un vero e proprio
piano di salvataggio delle librerie indipendenti.
Nel 2015 si è avuta anche una
riduzione nel numero di best seller: 319 titoli infatti hanno venduto più di 100 mila copie, contro i 340 del 2014.
La
rivista RBC Style ha inoltre pubblicato la lista dei libri più venduti nel Paese nel 2015, che comprende sia opere di autori russi che best seller internazionali. Il libro più venduto dell’anno, con 168 mila copie vendute, è stato
Planeta Voda di
Boris Akunin: tre nuovi racconti che hanno come protagonista l’investigatore Erast Petrovic Fandorin – molto amato in Russia – ambientati all’inizio del ’900. Al secondo posto troviamo il romanzo
Shantaram, dello scrittore australiano
Gregory David Roberts, pubblicato in Italia da Neri Pozza, mentre al terzo posto ecco
Marsianin di
Andy Weir, la cui edizione italiana
L’uomo di Marte (The Martian) è pubblicata da Newton Compton. Da quest’ultimo è stato tratto il film
Sopravvissuto – The Martian, diretto da Ridley Scott con sette candidature ai premi Oscar 2016.

Le copertine dei tre best seller russi del 2015