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Mercato

L’editoria di varia vale nel 2022 1,671 miliardi: i dati AIE presentati alla Scuola per Librai UEM

di Redazione notizia del 27 gennaio 2023

Si è da poco conclusa la presentazione dei dati del mercato del libro nel 2022 a cura dell'Associazione Italiana Editori, svoltasi oggi durante la giornata conclusiva del Seminario di perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, di cui il Giornale della libreria è media partner.
L'indagine, realizzata in collaborazione con Nielsen BookScan, mostra che l'editoria di varia in Italia nel 2022 – che comprende libri a stampa di narrativa e saggistica acquistati nelle librerie fisiche, online e grande distribuzione organizzata – ha venduto 1,671 miliardi di euro di libri a prezzo di copertina, per 112,6 milioni di copie. Un dato in lieve calo rispetto all'anno precedente (-2,3% a valore e -2,4% a copie), ma comunque in netta crescita rispetto al 2019, l'ultimo anno pre-pandemia (+13,1% a valore e +13,3% a copie). Nel 2022, gli italiani hanno comprato 13 milioni di libri in più che nel 2019.

«L’editoria italiana tiene e si consolida rispetto al pre-pandemia, ma deve affrontare nuove sfide» ha dichiarato il presidente di AIE e della Federation on European Publishers Ricardo Franco Levi«A fronte di un’inflazione a due cifre che pesa sui bilanci famigliari, gli editori hanno mantenuto stabili i prezzi di copertina, ma la crescita dei costi della carta e dell’energia riduce drasticamente i margini mettendo in crisi gli operatori più fragili della filiera, come piccoli editori e librerie indipendenti. Sono problematiche che devono essere affrontate ora che Governo e Parlamento si apprestano a discutere di una nuova legge di sistema per il libro» conclude Levi.

L'Italia si conferma la sesta editoria nel mondo, dopo Usa, Cina, Germania, UK e Francia, e la quarta in Europa. Rispetto al 2021, sono calate del 10,5% le novità a stampa pubblicate, in crescita, però, del 3,8% sul 2019. Il prezzo medio del venduto non è aumentato, rimanendo stabile a 14,84 euro, come lo scorso anno e inferiore dello 0,9% rispetto al 2019. Il mercato degli e-book scende dagli 86 milioni di euro del 2021 a 79 milioni di euro nel 2022, con una flessione dell'8%, ma aumenta quello degli audiolibri che passano da 24 a 25 milioni di euro, con una crescita del 4,2%. 

Le librerie fisiche rimangono il primo canale di acquisto per i libri, con una quota di mercato del 53,2% nel 2022, seguita dalle librerie online con il 42,2% e la grande distribuzione con il 4,6%. Dopo il crollo subito nel 2020 a causa della chiusura dei negozi, le librerie fisiche continuano la loro netta ripresa e chiudono l'anno con 889 milioni di euro di vendite, in crescita dell'1% rispetto al 2021. Nel complessivo, questo dato non basta a bilanciare le perdite dell'online, che cala del 5% arrivando a 705 milioni, e della grande distribuzione che registra 77 milioni, segnando una flessione del 10%.

Parlando di bestseller, novità e catalogo emerge il fatto che i 100 titoli più venduti del 2022 pesino sul totale del mercato solo per l'8,1% a valore di copertine e per il 7,1% a copie: ciò dimostra come il mercato sia distribuito su un sempre maggior numero di titoli. Rispetto all'anno precedente, il catalogo è cresciuto del 18% e le novità pubblicate nel 2022 dell'8% e il mercato si è retto più sul catalogo che sulle nuove proposte. A conferma di ciò, basti pensare che il libro più venduto nel 2022 – Fabbricante di lacrime di Erin Doom – sia, in realtà, uscito a maggio del 2021 e, nella top 10 dei libri più venduti, compare anche un titolo del 2019 (La canzone di Achille di Madeline Miller) e uno di inizio 2020 (Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi). Quest'anno, nessuna uscita programmata a ridosso del periodo natalizio è finita nei primi 10 titoli.




Ma quali sono i generi che hanno venduti di più? L'andamento dei generi nel 2022 è stato molto discontinuo, ma è netta la forte crescita di tutta la fiction: i fumetti crescono dell'8,6%, la narrativa straniera del 7% e quella italiana del 4,9%. Tuttavia, si registra una significativa flessione della saggistica generale, che segna un -8,6%, e professionale, che cala del 12,3%. Tra i libri che hanno avuto più successo durante l'anno rispetto al 2021, troviamo la manualistica per la casa, che è cresciuta del 247%, i romanzi d'amore italiani (+194%), la chick lit italiana (+184%), i fumetti per la fascia 10-13 anni (+64%), i quiz per il tempo libero (+61%), i romanzi d’amore stranieri (+49%), le guide turistiche (+48%).

Le slide dell'indagine completa sono disponibili sul sito di AIE nella sezione Studi e ricerche, dedicata alle analisi che AIE conduce periodicamente sul mercato editoriale, la lettura, i consumi culturali, l’evoluzione dei comportamenti d’acquisto degli italiani.

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