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Mercato

I social più amati negli Stati Uniti

di Antonio Lolli notizia del 17 aprile 2018

Facebook e YouTube mantengono il loro primato tra i social media preferiti dagli utenti statunitensi, ma tra i più giovani cresce l’interesse per Snapchat e Instagram. L’ultima indagine condotta dal Pew Research Center a gennaio di quest’anno consente di fare luce sull’evoluzione delle abitudini legate all’utilizzo dei social negli Stati Uniti. Un aspetto importante anche perché sempre più spesso i social sono utilizzati per veicolare contenuti che vanno oltre il semplice post o l’immagine delle proprie vacanze, e che possono poi diventare la base per prodotti editoriali più articolati. Basta pensare al caso di Rupi Kaur, diventata famosa nel mondo grazie alle sue poesie pubblicate su Instagram, in seguito raccolte in due libri diventati best seller internazionali.

Come anticipato, i risultati mostrano YouTube e Facebook svettare tra i social più amati con rispettivamente il 73% e il 68% degli intervistati che si dichiarano loro utilizzatori. YouTube fa parte degli strumenti analizzati, perché, pur non essendo un social network in senso «tradizionale», consente all’utente una serie di azioni tipiche di un social, come la possibilità di esprimere il proprio gradimento per un video o condividerlo su altre piattaforme. Al terzo posto, molto distaccato dai primi due, troviamo Instagram con il 35%.


Se si analizza l’uso dei social a seconda della fascia di età, emerge il grande successo di Snapchat tra i più giovani. Se infatti YouTube e Facebook sono utilizzati con differenze più limitate tra le diverse fasce di età, il 78% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni dichiara di utilizzare Snapchat, contro il 54% della fascia 25-29 anni e il 7% delle persone con oltre 50 anni di età. Anche per Instagram il divario a seconda dell’età appare particolarmente evidente: è utilizzato dal 71% dei giovani tra i 18-24 anni, da circa il 40% delle persone di età compresa tra i 30 e i 49 anni e dal 16% degli over 50. Facebook, Snapchat e Instagram sono social che le persone tendono a utilizzare abitualmente, visto che il 74% di coloro che hanno un profilo Facebook visita il sito quotidianamente, così come il 63% degli utenti di Snapchat e il 60% di quelli di Instagram. E spesso si utilizzano più social contemporaneamente: in media infatti un utente negli Stati Uniti utilizza tre social. Un numero che  sale a quattro tra i giovani tra i 18 e i 24 anni.

Rispetto alle tendenze riscontrate nel nostro Paese emerge anche l’uso limitato di WhatsApp: solo il 22% delle persone ha dichiarato di utilizzarla. L’applicazione di messaggistica istantanea, molto diffusa nei Paesi dell’America Latina, è amata in particolare dai latinoamericani residenti negli Usa (il 49% dei quali ha dichiarato di esserne utilizzatore).  
L’uso di LinkedIn appare invece (come era facilmente intuibile) più legato al livello di istruzione della persona. Viene utilizzato infatti dal 50% dei laureati, contro il 9% di coloro che hanno un diploma di scuola secondaria (high school) o un livello di istruzione inferiore.

L'autore: Antonio Lolli

Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.

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