Oyster, il servizio di abbonamento per la lettura di e-book, ha investito 3 milioni di dollari in un fondo di investimento che sarà usato per costruire una sorta di
Spotify per e-book: un sistema per cui, previo il versamento di una quota mensile, gli utenti potranno leggere tutti i libri digitali che desiderano. Ciò che differenzia Oyster dagli altri servizi in abbonamento è la grande varietà di titoli disponibili nel suo catalogo che comprende opere di fiction e non-fiction che si rivolgono a un mercato di massa.
La start-up newyorkese, fondata a luglio di quest’anno, userà il capitale versato da Oyster per assumere personale e investire nello sviluppo del prodotto.
Gli editori non sono nuovi alla sperimentazione di
servizi di abbonamento relativi agli e-book. Recentemente
HarperCollins ha annunciato che rilascerà una licenza per la fruizione di alcuni suoi libri sul business ad una società chiamata Skillsoft. Fino ad ora questo tipo di servizio è stato per lo più specializzato, focalizzato sui libri d’arte o romanzi rosa. Oyster invece si rivolgerà ad un pubblico ben più vasto e composito.
Oyster e le compagnie affini devono affrontare più problemi di quelli che ci si aspetterebbe: chi detiene i diritti di pubblicazione delle opere fruite in questa maniera? Come sono compensare autori ed editori? E quali misure di tutela adottare per tutelare i lavori dalla pirateria o dalla loro svalutazione sul mercato di vendita?
Se gli osservatori esperti del mercato editoriale sostengono l’irrealizzabilità del progetto i fondatori di Oyster – tutti provenienti da importanti realtà che oggi sono a cavallo tra editoria e informatica come Google, Apple e Microsoft – si dicono ottimisti. Anche perché hanno un modello importante e vincente a cui rifarsi: la
Kindle Owners’ Lending Library, il servizio di Amazon che dà la possibilità, ai possessori di Kindle iscritti al programma Amazon Prime, di leggere un e-book al mese a scelta tra una selezione di quasi 200 mila titoli. La differenza di Oyster rispetto alla «biblioteca» di Amazon però è che gli iscritti qui avrebbero la possibilità di un accesso senza limiti ad un catalogo di opere molto vasto.
Oyster non ha ancora programmato una data di lancio ma i lettori interessati possono iscriversi alla newsletter della compagnia per ricevere i loro aggiornamenti.