Le autorità ungheresi hanno multato una delle più grandi catene di librerie dell'Ungheria,
Lira Kiskereskedelmi Kft, per aver esposto dei graphic novel senza l'involucro sigillato: secondo il governo, ciò viola una controversa legge sulla letteratura LGBT per minori di 18 anni.
La serie di graphic novel «incriminata» è Heartstopper dell'autrice britannica Alice Oseman che tratta di tematiche queer scrivendo e disegnando dell'amore fra due ragazzi adolescenti dello stesso sesso. I libri, dei quali avevamo parlato qui, hanno avuto molto successo anche in Italia e sono diventati una serie Netflix largamente apprezzata (la seconda stagione è stata resa disponibile su Netflix proprio oggi, anche nel nostro Paese).
La multa ammonta a 12 milioni di fiorini, ovvero circa 32.000 euro.
«È la più alta del Paese nell'ambito della distribuzione di libri» dichiara Krisztian Nyary, direttore della libreria e autore. Come riportato dalla CNN, la libreria ha intenzione di fare ricorso, «con tutti i mezzi legali a disposizione». Secondo Nyary la legge è formulata in modo vago e non è chiaro se sia sufficiente collocare i libri interessati su uno scaffale destinato alla letteratura per adulti e se anche i volumi a tema
LGBT destinati agli adulti debbano essere venduti nell'imballaggio.
Nel dettaglio, la legge in questione è stata introdotta nel 2021 dal governo del primo ministro Viktor Oban – che afferma di difendere i valori cristiani del Paese –
e vieta la «visualizzazione e la promozione dell'omosessualità» tra i minori di 18 anni. La nuova legislazione è stata oggetto di aspre critiche, anche da parte del Parlamento europeo, che ha affermato che essa viola i valori, i principi e i diritti dell'UE.
Ursula von der Leyen della Commissione europea l'ha definita
«una vergogna». Anche la comunità
LGBT ungherese ha mostrato il suo dissenso, sostenendo che la legge limiti la libertà di parola e i diritti dei bambini.
Il governo, in risposta, ha dichiarato che essa vuole proteggere la cultura cristiana del Paese.
Le ambasciate di Stati Uniti, Germania e altri trentasei paesi hanno esortato il governo ungherese a proteggere i diritti delle persone della comunità LGBT e a eliminare le leggi che le discriminano.
Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Verona, ho conseguito il master Booktelling, comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica di Milano che mi ha permesso di coniugare il mio interesse per i libri e l’intero settore editoriale con il mondo della comunicazione digital e social.
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