Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Librerie

Tokio: a settembre aprirà Book and Bed, l’hotel dedicato agli amanti dei libri

di E. Refraschini notizia del 27 luglio 2015

Avete mai voluto passare la notte in libreria? Presto lo potrete fare, se passerete da Tokio e alloggerete all’hotel Book and Bed.
L’ostello/libreria aprirà le porte a settembre di quest’anno. Di giorno, sarà una libreria: si potrà girare per ore tra gli scaffali, indisturbati. La sera, gli ospiti potranno dormire tra quegli stessi scaffali

, cullati dalle pagine del proprio libro preferito e a una cifra ragionevole. Non è male, considerando che il Giappone è celebre per le sue soluzioni d’alloggio non convenzionali come i capsule hotel (incubo di qualsiasi claustrofobico). L’ostello è progettato da Suppose Design Office, mentre l’assortimento della libreria è curato dall’editore Shibuya Publishing & Booksellers (SPBS). SPBS, come viene chiamato dai locali, è più che un negozio di libri e più che un editore: avendo compreso che la partita tra fisico e online non si può giocare sui prezzi, ha deciso di puntare tutto sull’esperienza. Shibuya, infatti, vende libri e riviste direttamente dalla fonte, così che gli acquirenti possano apprezzare il lavoro materiale che esiste dietro al «fare libri», e non costruisce il proprio assortimento basandosi sul best-seller del momento. In più, il negozio è curato nei minimi dettagli, e rimane aperto fino a mezzanotte. Un marchio che ama sperimentare, dunque, non poteva che essere il primo in Giappone a creare un ostello-libreria. Non si tratta certo della soluzione ideale per chi ama la privacy: non si tratta effettivamente di stanze separate, ma solo di diverse aree divise una dall’altra dagli scaffali della libreria.
Siamo ormai abituati a vedere ristoranti-librerie e bar-librerie, ma il connubio tra albergo e vendita di libri non è ancora così comune. Forse per ora l’esempio più celebre è quello della storica Shakespeare & Co. di Parigi, che ha una decina di letti nei quali hanno dormito, secondo le stime del proprietario, oltre 40 mila persone. Ben diverso però è il suo obiettivo da quello di un albergo: non è un’attività commerciale, ma «un’utopia socialista travestita da libreria». Di seguito sono riportate alcune immagini degli schizzi e del plastico del progetto di questo innovativo ostello/libreria.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.